Puliamo tutti insieme il mondo dai rifiuti, dall’indifferenza, e dalle barriere fisiche, culturali e mentali, per un’Italia davvero sostenibile, aperta al dialogo e alla partecipazione attiva”, ecco il motto della 24esima edizione dell’iniziativa di Legambiente Puliamo il Mondo, in programma in tutta la Penisola dal 23 al 25 settembre.

Saranno migliaia i volontari, tra cittadini, scuole, amministrazioni, associazioni e comunità straniere, che nella tre giorni ripuliranno dai rifiuti strade, vie, parchi e aree degradate della città. Le attività di Puliamo il Mondo hanno preso il via giovedì 22 settembre, con un’anteprima a Trani, che ha visto coinvolti i detenuti degli istituti penitenziari maschili e femminili di Trani, extracomunitari-richiedenti asilo, disabili mentali, operatori dei cantieri sociali, nonché gli studenti e i giovani delle scuole del territorio unitamente ad una delegazione di dinamiche “mamme svizzere” presenti per l’occasione. Al loro fianco anche il ministro della giustizia Andrea Orlando.

Il programma vede coinvolte numerose città pugliesi, tra cui Bisceglie che ospiterà l’evento ambientale sabato 24 settembre con il coinvolgimento dell’istituto professionale Sergio Cosmai, dell’istituto tecnico commerciale Dell’Olio e del liceo Leonardo Da Vinci. Prevista la partecipazione del Gruppo Scout Bisceglie, Arci Open Source e comunità immigrati OASI 2. Il raduno è previsto alle 10 nello spazio antistante ex bi-marmi, litoranea di levante. La cittadinanza è invitata a prendere parte. A fare gli onori di casa il presidente Legambiente Bisceglie Alessandro Di Gregorio.

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«Puliamo il Mondo non è solo un momento di aggregazione sociale ma è soprattutto un modo per fare qualcosa di concreto per l’ambiente, per noi, per i nostri territori e per le generazioni future – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -. Quest’anno la campagna sarà dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere e nella tre giorni di pulizia coinvolgeremo detenuti, migranti, comunità straniere e ragazzi disabili sia perché il volontariato non ha né confini né barriere sia perché un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce tutti insieme».

“La campagna quest’anno è dedicata al tema dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere, con l’obiettivo di “pulire il mondo anche da tutti quei muri” che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti, di ridisegnare insieme nuovi spazi urbani più sostenibili, innovativi e inclusivi e promuovere il dialogo e lo scambio interculturale per creare reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza. Per questo Puliamo il Mondo – conclude Tarantini – coinvolgerà, oltre a tante associazioni presenti sul territorio, anche le comunità dei migranti, i rifugiati politici, le associazioni dedite all’integrazione sociale”.