“Per l’edizione 2022 del premio Comuni Ricicloni di Legambiente, diversamente dagli anni passati, i parametri considerati sono stati il superamento della percentuale di raccolta differenziata del 65% e la produzione pro-capite di rifiuto secco avviato a smaltimento (massimo 75 kg all’anno per ogni abitante). Ciò ha determinato che l’importante riconoscimento sia passato da 113 comuni della passata edizione a soli 7, ovvero Poggiorsini (1.298 abitanti), Volturino (1.551 abitanti), Avetrana (6.357 abitanti), Montemesola (3.639 abitanti), Fragagnano (5.070 abitanti), Bitritto (11.236 abitanti) e Monteparano (2.315 abitanti)”. Comincia così l’intervento di Gianni Naglieri, Assessore all’ambiente della Città di Bisceglie, sul premio Comuni Ricicloni 2022.

Bisceglie soddisfa pienamente il primo parametro, attestandosi a circa il 68% di raccolta differenziata e confermando una crescita costante ma, come la stragrande maggioranza dei Comuni premiati fino allo scorso anno, sconta un residuo secco ad abitante più alto della soglia richiesta. Per questo occorre fare delle riflessioni”, sottolinea l’Assessore Naglieri. “Innanzitutto, la popolazione di Bisceglie ha un dato fluttuante che cresce in maniera significativa nei periodi estivi. Inoltre, le utenze non domestiche presenti a Bisceglie sono circa 3.200 ed occupano una superficie in mq di circa 420.000. Tra queste, anche 16 strutture ospedaliere e/o di ricovero, che a loro volta producono significative quantità di rifiuti. Dal mio punto di vista ritengo che i Comuni stiano attuando da più tempo ogni sforzo possibile per migliorare i propri risultati percorrendo, tuttavia, una strada irta di difficoltà logistiche e burocratiche”.

“I Comuni vincitori dell’edizione 2022 del Premio Comuni Ricicloni producono meno rifiuti anche in ragione di una coscienza e di una sensibilità raggiunte in comunità concentrate e caratterizzate tanto dall’assenza di un’utenza fluttuante quanto dalla ridotta presenza di utenze non domestiche e realtà ospedaliere”, conclude l’Assessore Naglieri. “Ciò nonostante, i nuovi obiettivi del premio assegnato da Legambiente rappresentano un motivo di incoraggiamento a continuare l’azione di qualità nel nostro territorio, con il bisogno di migliorare ulteriormente la partecipazione responsabile di tutti i cittadini”.