È stata inaugurata stamattina, giovedì 9 dicembre, presso l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, la nuova sala dell’unità operativa di Rianimazione. L’inaugurazione si è svolta alla presenza di Alessandro Delle Donne (Commissario straordinario Asl Bt), Vito Campanile (Direttore Sanitario Asl Bt), Giuseppe Nuzzolese (Direttore Amministrativo Asl Bt), Andrea Sinigaglia (Direttore Sanitario Ospedale Bisceglie), Maria Antonietta Paccione (Direttrice UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale di Bisceglie), Angeloantonio Angarano (Sindaco di Bisceglie).

L’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione di Bisceglie aggiunge alle attività rianimatore e a quelle di anestesia in sala operatoria, anche importanti attività di terapia del dolore per la corretta gestione del dolore cronico, oncologico e artrosico. L’ambulatorio è dotato di spazi e personale dedicato e formato su questo tipo di assistenza: viene garantito trattamento farmacologico specifico, infiltrazioni mirate e neurolisi con radiofrequenza pulsata. Vengono inoltre effettuate infiltrazione di PRP (plasma arricchito di piastrine) e infiltrazioni di cellule staminali nelle patologie artrosiche e nelle tendinopatie. Lo stesso ambulatorio consente il posizionamento di accessi vascolari complessi di tipo Picc Port per pazienti con terapie prolungate o oncologici. 

“Ulteriore progressi per l’ospedale Vittorio Emanuele II, che è stato e continua ad essere imprescindibile punto di riferimento del nostro territorio per la cura del Covid e che si conferma un’assoluta eccellenza”, afferma il sindaco Angarano. È stata inoltre l’occasione per ringraziare il Commissario straordinario della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, per il suo ottimo operato alla guida della Asl Bt e per aver affrontato il delicato periodo della ‘pandemia con professionalità, oculatezza e lucidità anche nei momenti più complessi. A lui gli auguri di buon proseguimento di carriera professionale. Al contempo il nostro benvenuto e gli auguri di buon lavoro a Tiziana Di Matteo, nominata nuovo Direttore Generale della Asl Bt”.

La nuova sala rianimatoria ospita 8 posti letto ed è stata realizzata in continuità con la sala originaria da 6 posti letto: l’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione ha dunque oggi un totale di 14 posti letto. La Rianimazione è dotata di un sistema di sorveglianza con monitor in grado di garantire il controllo continuo dell’attività di assistenza. Il progetto è stato realizzato dall’Area gestione tecnica dell’Asl Bt, diretta dall’ingegnere Carlo Ieva, e i lavori sono stati regolarmente eseguiti e collaudati in quattro mesi. Il progetto rientra tra le misure per il contenimento e il contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19. L’importo sostenuto per i lavoro è di circa 430mila euro, oltre Iva. Tutti i letti sono dotati di monitor tecnologicamente avanzati e di respiratori dedicati. 

“La Rianimazione dell’Ospedale di Bisceglie dedicato al Covid fin dal primo momento, ha gestito tutti i primi pazienti più critici positivi al Covid – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Bt – in una fase successiva siamo stati in grado di aggiungere l’attività della piastra rianimatoria di Barletta. Oggi questo reparto non ospita pazienti positivi al Covid, ma è sempre pronto alla trasformazione in 72 ore. L’attivazione di questa importante sala da 8 posti letto garantisce la copertura di assistenza dovuta. Ringrazio la responsabile, dott.ssa Paccione, e tutti gli operatori che si sono impegnati nei mesi scorsi nella gestione del Covid e per il loro prezioso e costante lavoro quotidiano”. 

“Siamo molto contenti della attivazione di questa nuova sala con 8 posti letto – dice la responsabile Maria Antoniella Paccione – questo è un reparto che è molto cresciuto nel corso degli anni. Abbiamo risposto con l’attenzione dovuta a quanto ci ha richiesto la gestione dei pazienti Covid e oggi che l’ospedale è tornato alle sue attività ordinarie consentiamo una attività operatoria costante con discipline diverse e setting di intervento diversi. La ripresa ci ha consentito anche di riprendere le attività di assistenza legate all’ambulatorio di terapia del dolore“.