“L’Amministrazione Comunale di Bisceglie sferra un altro colpo ad effetto (restringente) al servizio di trasporto pubblico: la ‘diminutio’ delle linee delle circolari, che passano da tre (la rossa, la blu e la verde) a due”. Lo dichiarano in una nota gli esponenti di Bisceglie5Stelle.
“Il ritorno all’antico, incensato con fumi di parvente ottimizzazione del servizio, riflette il completo fallimento del piano di trasporto pubblico che aveva compiuto un anno – continua la nota – e chiarisce definitivamente la predilezione per l’auto privata da parte di chi amministra oggi la città. Nè può assolutamente essere presa in seria considerazione una manciata di corse serali dirette alla litoranea di ponente dato che saranno attive per pochi e saltuari giorni”.
“Se vogliamo attirare i turisti dobbiamo dar loro dei servizi veri. Ci sono tante idee che più volte e puntualmente all’inizio di ogni stagione estiva abbiamo espresso nel merito. Ad esempio la chiusura della litoranea alle auto, ad esclusione dei residenti; l’individuazione di parcheggi di interscambio nelle vicinanze del litorale sia di ponente che di levante che ha interessato l’amministrazione Angarano, esclusivamente, per un piano di lottizzazione da trecento appartamenti; l’istituzione di un servizio continuo di bus navetta a zero emissioni lungo la litoranea dalle 7 del mattino alle 2 di notte, ogni giorno, con frequenza di passaggio uno ogni 10 minuti. Le scelte sono politiche – concludono gli esponenti di Bisceglie5 Stelle – e anche se l’impatto potrebbe risultare ostico nell’immediato, occorre che siano lungimiranti se vogliamo uscire da questo vortice buio nel quale siamo precipitati”.