Un consiglio comunale snello ed all’insegna della collaborazione istituzionale quello visto ieri all’auditorium di Santa Croce. L’assise cittadina si è riunita nuovamente per concludere i punti all’ordine del giorno lasciati in sospeso nella seduta di giovedì 31 luglio. Si è proceduto in maniera molto spedita sin dalle prime battute del consiglio. L’opposizione ha solo chiesto alcuni pareri e chiarimenti di natura tecnica al segretario generale Lazzaro che esponeva al consiglio i vari punti in discussione.

Una richiesta di maggior chiarimento è stata fatta dal consigliere di Tullio sul punto 55 “Debito fuori bilancio per pagamento sentenze di annullamento verbali di Polizia Municipale e di condanna risarcimento danni da sinistro stradale periodo 01/09/2013 – 31/12/2013”. Per questo provvedimento la cifra di debito fuori bilancio si aggira sui 79.000 euro. A fronte di tale ingente somma Di Tullio ha chiesto un maggior dettaglio della spesa e nello specifico quanti sono i soldi necessari a coprire l’annullamento dei verbali di Polizia Municipale, particolare non specificato nei documenti. A questo punto il consigliere Casella ha lamentato una mancata completezza della documentazione fornita ai consiglieri prima delle sedute. Lo stesso Franco Napoletano, presidente del consiglio comunale, ha condiviso la lamentela dell’opposizione ed ha richiamato gli uffici comunali ad una maggiore attenzione e completezza in fase di stesura delle cartelle per i consiglieri..

Non sono passate inosservate le circa due dozzine di sentenze per il cui pagamento è stato necessario ricorrere ai debiti fuori bilancio. I consiglieri Tonia Spina ed Angelantonio Angarano ha fatto notare come alcune mancanze del comune facciamo lievitare incredibilmente le spese di una sentenza sfavorevole. “Vi sono sentenze che ci impongono il pagamento di appena 250 euro in cui si arriva a pagare anche 1200 euro per ritardi e morosità” ha dichiarato il capogruppo PD. “Certe cause andrebbero transatte immediatamente ed al 50% dell’importo onde evitare inutili ritardi che aumentano vertiginosamente i costi per il comune”.

Dopo le votazioni su tutti i punti all’ordine del giorno riguardanti i debiti fuori bilancio, ha chiesto la parola, in veste di consigliere di opposizione, l’onorevole Francesco Boccia. Il messaggio lanciato dell’esponente nazionale PD al consiglio comunale ed al sindaco Spina è stato propositivo e collaborativo: “Se c’è un’attività sgradevole per i consiglieri comunali è senza dubbio quella di ratificare debiti fuori bilancio”, ha iniziato il presidente della commissione bilancio della Camera dei Deputati. “Molto spesso infatti tali debiti fanno riferimento alla gestione di un’ altra amministrazione e non di quella in carica. Inoltre le discussioni su questo tema tolgono molto spazio ad argomenti che potrebbero essere più produttivi per i comuni. La mia proposta per snellire le discussioni sui debiti fuori bilancio è quella di istituire un fondo oneri pregressi, in questo modo potremmo avere un fondo a cui attingere quando ci troviamo a far fronte a spese impreviste. Sulle sentenze ad esempio è possibile fare una previsione in base ai dati che abbiamo di anno in anno ed è possibile mettere già qualcosa da parte. Un altro auspicio che faccio è quello di approvare il bilancio 2015 entro Dicembre 2014, sarebbe un bel segnale da parte del Comune di Bisceglie”

L’intervento dell’onorevole Boccia è stato ben accolto dal sindaco Spina che ha dichiarato che si impegnerà per realizzare il fondo per i debiti pregressi nel comune di Bisceglie.

La seduta si è poi conclusa con la votazione all’unanimità del punto 64: ” Adeguamento statuto comunale art 39 alle disposizioni di cui alla L. 56/2014 in tema di presenza di genere nella giunta comunale”, na modifica allo statuto comunale per recepire la normativa sulle pari opportunità lanciata dal governo nazionale. Dalla prossima legislatura comunale, dunque, tre assessori su sette dovranno essere donne.

Sono rimasti ancora in sospeso i punti 65 e 66 all’ordine del giorno, ovvero l’adesione al progetto di costituzione di un ospedale territoriale del nord barese e di un approvazione di variante al PRG per l’ampliamento di un capannone per la lavorazione di prodotti agricoli. La seduta è stata riaggiornata a data da destinarsi, con molta probabilità ci sarà un nuovo e conclusivo consiglio comunale nel corso della prossima settimana.