“La montagna ha partorito il topolino. Solo l’8,95% degli aventi diritto al voto ha partecipato alla farsa di ieri con soli 2.378  voti conseguiti dal sindaco uscente (un vero  flop per Angarano). Ora Bisceglie può finalmente rinascere”. Con queste parole parte il commento di Francesco Spina alle primarie di ieri (leggi qui).  

“I pochi voti raccolti dal sindaco uscente – continua – che non ha risparmiato negli ultimi mesi risorse finanziarie e tempo per questa campagna elettorale delle primarie ( svoltesi senza regole neanche nella  gestione delle risorse economiche), sono però la prova provata della bocciatura dei circa 48.000 cittadini potenziali elettorali di queste primarie verso l’operato della cosiddetta SVOLTA di questi 5 anni”.

“Evidentemente, i 45.000 cittadini, che si sono completamente disinteressati alla farsa di queste primarie, hanno espresso un giudizio di non condivisione sull’operato di questa amministrazione, valutando quindi l’opportunità di  votare alle vere elezioni comunali di maggio 2023 in favore di altre proposte politiche programmatiche e in favore di altri candidati sindaci”.

“In questa prospettiva la coalizione Bisceglie Rinasce conferma di essere l’unica e vera alternativa praticabile al fallimentare disastro amministrativo della coppia Silvestris-Angarano, i cui pasticci politici e amministrativi hanno messo in ginocchio la dignità, l’economia, il turismo, la cultura e la sicurezza della città, fallendo finanche nell’ordinaria amministrazione della pulizia e dell’igiene cittadina. Dopo queste finte primarie, con le fantasmagoriche e irrealizzabili boutade programmatiche dei due candidati – conclude Spina – tutti coloro che amano realmente Bisceglie e ne desiderano la ‘Rinascita’ potranno finalmente confrontarsi con serietà sul futuro della città e sulla città del futuro”.