“Sono l’unica candidata donna e soprattutto di centrodestra. Per me parla il curriculum che rappresenta quello che ho fatto. Ritengo di essere affidabile, concreta e seria”. Sono alcune delle dichiarazioni rilasciate da Tonia Spina, candidata a sindaco di Bisceglie intervenuta a “Spazio Città”, programma di Telesveva condotto dal giornalista Roberto Straniero.  

L’esponente della coalizione “Un’altra Bisceglie” spiega subito il motivo della sua candidatura affermando che, “Sin da novembre avevo tentato di convincere gli alleati ad effettuare le primarie. Questo non è stato possibile per via di personalismi ma anche per compromessi che poi hanno permesso la nascita di determinate coalizioni. Io ho mantenuto fede alla mia identità ed a quella degli elettori che rappresento. Rappresento il centro destra”, ha dichiarato Tonia Spina, “e ci metto la faccia esponendo il simbolo del mio partito ‘Noi con l’Italia’ a differenza di altri che non lo hanno fatto, perché la mia coerenza è un dato di fatto. Come potranno coalizioni formate da realtà provenienti da destra e sinistra avere idee comuni su temi come politica del lavoro e immigrazione?”.

Alla domanda sul perché abbia deciso di candidarsi senza alleanze, Tonia Spina ha risposto: “perché non sono manovrabile, non sono un burattino nella mani di qualcuno. Ho fatto per 5 anni opposizione all’amministrazione di Francesco Spina, ma anche nel mio partito ho sempre avuto questa linea. I risultati mi hanno comunque dato ragione visto che nel 2009 alla prima candidatura sono stata eletta alle provinciali tra i 10 più suffragati”. Facendo un passaggio sulla situazione del Partito Democratico a Bisceglie, la candidata della coalizione “Un’altra Bisceglie” ha affermato che, “sono alla resa dei conti interna, ma al tempo stesso stanno dando un’immagine poco esaltante. L’impressione è che vadano verso una spaccatura e magari una possibile scissione”.

Parlando di idee e programmi, Tonia Spina vorrebbe, “una Bisceglie con una macchina amministrativa più snella e vicina ai cittadini. Pensavo ad una applicazione mobile per segnalare i problemi presenti in città, che possa essere veicolo per interfacciarsi anche con le imprese commerciali. Importante sarebbe aprire uno sportello informa-lavoro per i più giovani. E poi avere una migliore manutenzione delle opere pubbliche, risolvere il problema della microcriminalità e della sporcizia delle strade”. Facendo un’analisi sulla situazione delle casse comunali, la candidata sindaco ritiene che, “i conti siano in condizioni precarie cosi come in molti comuni. Il bilancio è ingessato da contratti a lunghissima scadenza e non tutti possono essere ridiscussi”. Tonia Spina ha poi esposto altre proposte: “Servirebbe impiegare risorse per avere dei giochi per bimbi nel centro della città. Aumentare il potenziale della Polizia Municipale, sotto organico, ed avere molti agenti per strada e non in ufficio. Proporre il vigile di quartiere che in zone come sant’Andrea o nel centro storico servirebbero tantissimo”.

In chiusura, rispondendo alla domanda sul perché si debba votate Tonia Spina, la candidata ha dichiarato, “Perché parla il curriculum e quello che ho fatto in questi anni. Non porterò mai solo proposte, ma quello che sono, quello che ho fatto e le persone che rappresento”.