“È diventata ormai un’abitudine settimanale quella di alcuni esponenti politici locali che, ogni sabato, lanciano messaggi di terrorismo politico nella città. Dopo l’allarme terrorismo a Bisceglie lanciato irresponsabilmente la settimana scorsa, oggi i soliti noti Consiglio-Silvestris con la loro usuale ‘perspicacia, intelligenza e acume amministrativo’ preannunciano, con altrettanta irresponsabilità, la chiusura dell’ospedale di Bisceglie”. Comincia così la replica del sindaco Francesco Spina alle affermazioni di Angelo Consiglio, “Il Torrione”, che stamane ha dichiarato che il dimezzamento del reparto di malattie infettive significasse impoverire drasticamente il “Vittorio Emanuele II” e puntare dritti verso la chiusura (leggi qui).

“La loro ‘intelligenza’ politica è tale da non consentire loro di vedere il cantiere aperto accanto all’ospedale civile di Bisceglie e tutti gli investimenti effettuati dalla Regione Puglia in questi mesi per portare nuove sale operatorie, i nuovi reparti di senologia, rianimazione, medicina e gastroenterologia presso la struttura ospedaliera biscegliese”, ha aggiunto il primo cittadino, sommandosi alla replica ad Angelo Consiglio già arrivata dal consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea (leggi qui).

“Negare l’esistenza di una struttura in costruzione accanto all’ospedale di Bisceglie significa voler continuare a ‘truffare’ politicamente i cittadini”, ha continuato Spina. “Tutti i biscegliesi sanno che l’ospedale di Bisceglie sarebbe stato chiuso proprio dopo la caduta della amministrazione Spina (2013), allorquando i 5 milioni di euro previsti per la nuova costruzione furono destinati ad altro e, solo dopo la rielezione sempre nel 2013 del sottoscritto furono riportati nella programmata destinazione della realizzazione della nuova struttura oggi in costruzione. É chiaro che Consiglio-Silvestris sono fermi al loro sogno di azzeramento di ogni investimento ed opera nella città di Bisceglie, sogno svanito proprio nel 2013”.

“Per loro il confronto a perdere e a distruggere é più facile che il confronto sui programmi, sulla concretezza, sulle capacità e sull’intelligenza amministrativa”, ha affermato ancora il sindaco. “Il signor Consiglio dimentica di essere stato consulente di quella Amministrazione Spina che sottoscrisse il protocollo con Regione e Asl e trovò i finanziamenti per la realizzazione della nuova struttura sanitaria. Evidentemente, cessata la consulenza e l’interesse professionale a collaborare con l’amministrazione comunale, gli é venuta meno la memoria, la ‘passione’ e l’amore per la città”.

“Ringrazio invece quegli operatori sanitari come il dottor Fontana e tutti quelli che in silenzio con professionalità e di dedizione hanno in questi anni contribuito a tenere alti i livelli quantitativi e qualitativi dell’ospedale di Bisceglie”, ha concluso Spina. “Proprio quei livelli sono stati il punto di partenza perché i direttori generali della Asl di questi anni, i responsabili regionali sanitari e i politici come il consigliere regionale Ruggero Mennea, intervenuto oggi sulla vicenda, individuassero nell’ospedale di Bisceglie un punto di riferimento essenziale e imprescindibile dell’offerta ospedaliera sanitaria del nordbarese”.