Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie chiede a gran voce all’amministrazione comunale lo stanziamento di fondi per l’adesione al “Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrlMUS)” del Ministero dell’ambiente. I pentastellati affermano come la pista ciclabile inaugurata nel 2016 sia già “in condizioni fatiscenti e pericolose per l’incolumità di chi la percorre. All’inciviltà di alcuni cittadini che la usano come parcheggio”, proseguono dal Movimento, “alla sua inadeguatezza infrastrutturale, si aggiunge lo smantellamento dei cordoli che la delimitavano. Le automobili, ormai, invadono la pista a danno di ciclisti e runner che la percorrono”.

Secondo il Movimento 5 Stelle diventa quindi prioritario aderire al PrIMUS già attraverso l’inserimento dei fondi nel Dup (documento unico di programmazione) ormai prossimo alla discussione in consiglio comunale. “L’adesione al programma”, spiegano i cinquestelle, “permetterebbe di incentivare progetti, nei comuni con più di 50 mila abitanti, di mobilità urbana alternativi all’impiego di autovetture private, con una propensione al cambiamento delle abitudini e dei comportamenti dei cittadini, favorendo la diffusione di forme di mobilità a basso impatto ambientale”. I pentastellati sottolineano anche come “sono finanziabili in co-partecipazione progetti di realizzazione di nuove piste ciclabili, di sviluppo della sharing mobility, oltre che progetti di adozione di buoni mobilità per l’uso di servizi di bike sharing, scooter sharing e car sharing. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata a giungo 2019”.

Il Movimento 5 Stelle assicura quindi che attraverso il Portavoce Amendolagine questa proposta sarà ribadita “in consiglio comunale in occasione della prossima discussione del Dup”, inoltre i grillini suggeriscono “che la progettazione di questo circuito ciclabile cittadino possa passare per un contest aperto a giovani progettisti”. Per il Movimento 5 Stelle quindi “la partecipazione al Programma, con opportuna previsione a bilancio di somme per la co-partecipazione, potrebbe rappresentare un’ottima occasione per finanziare la realizzazione di una nuova pista ciclabile sul percorso della pista già esistente a ponente con relativa estensione del percorso attualmente disponibile che colleghi il centro cittadino, le principali scuole, gli uffici pubblici e le periferie”.

“Forse è una richiesta troppo visionaria quella di invitare l’amministrazione ad immaginare che tali interventi siano solo un pezzo di un Piano più ampio di un piano integrato di mobilità sostenibile”, commentano i cinquestelle che poi concludono, “il programma segnalato suggerisce, infatti, interventi integrati proprio in una prospettiva di pianificazione complessiva: non a caso incentiva anche progetti di mobilità sostenibile nei percorsi casa, lavoro e scuole. Ma, in questo momento ci accontenteremmo anche solo di piccoli significativi passi”.