Alla conferenza stampa di questa mattina, svoltasi nei pressi della sede della Prefettura di Barletta Andria Trani, hanno partecipato i gruppi consiliari di opposizione che hanno promosso il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, a cui si è unita la consigliera regionale Grazia Di Bari.

“L’allora prefetto pro-tempore Emilio Dario Sensi cominciò l’iter di denuncia delle violazioni commesse nell’adozione degli atti di bilancio 2019 del Comune di Bisceglie”, si legge nel comunicato stampa firmato dai consiglieri. “Dopo il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, si è acclarata l’assoluta e completa illegittimità di tutti gli atti annullati dalla giustizia amministrativa, compreso il Conto consuntivo del 2018. I servizi essenziali oggi sono bloccati, la città è completamente ferma, mentre Angarano si diletta nel balletto degli assessori che vanno e vengono”.

“I consiglieri hanno chiesto al prefetto di porre un orizzonte a questo scempio amministrativo di finta riadozione di atti annullati, atti con palesi violazioni, false imputazioni a Bilanci non esistenti e file di documenti sottratti e cancellati dal cassetto privato, sottoposto a password riservate d’accesso, dei consiglieri di opposizione, di fatto ostacolati nello svolgimento delle loro funzioni”, prosegue la nota. “Il nostro concittadino ministro Francesco Boccia, che recentemente si è fatto portavoce dell’esigenza dell’affermazione dei principi di legalità proprio presso la Prefettura della Bat, segua con attenzione la vicenda della sua città, che sta danneggiando gli interessi dei cittadini biscegliesi che non tollerano più questa situazione e contribuisca ad evitare il più clamoroso fallimento comunale che l’Italia abbia mai conosciuto. Adesso si attendono le risposte delle istituzioni e della legge”.