Si è svolta nella mattinata di ieri, martedì 30 gennaio, all’interno della Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, la conferenza stampa, o per meglio dire un incontro di presentazione, della seconda edizione della rassegna “Teatri di confine” dedicata quest’anno al “Sacro”.

A presentare la rassegna il direttore del Teatro Garibaldi, Carlo Bruni, il quale ha affermato:” Viviamo in un tempo complicato in cui ciò che consideriamo sacro è spesso violato da un’idea di sviluppo incapace di difendere gli elementi essenziali alla vita. Abbiamo cercato di mettere insieme tante realtà che operano nel territorio per creare un’offerta che abbracci diversi fronti, come spettacoli, convegni, presentazioni di libri. Vogliamo un teatro che non solo offra bei spettacoli ma che crei un vero e proprio dibattito culturale”.

Ad intervenire il vice sindaco di Bisceglie, Vittorio Fata:”Questa è una grande opportunità per fare quel salto in più nella nostra offerta culturale. Ringrazio infatti il direttore Carlo Bruni e tutte le associazioni che hanno creduto in questo progetto. Quando si lavora insieme, quando si rema tutti nella stessa direzione, si raggiungono ottimi risultati”.

Presenti all’incontro alcuni rappresentanti delle tante associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Rosa Siciliano, responsabile della sezione biscegliese di Pax Christi/Mosaico di Pace, Michele Stornelli, vice referente della Caritas cittadina, Angela Di Ceglie di Zona Effe e la professoressa Rosa Leuci presidente del Circolo dei Lettori/Presidio del libro.

Partecipi alla rassegna anche l’Opera don Uva/Universo Salute, l’Azione cattolica, E.p.a.s.s. Bisceglie – Linea d’onda, Libera presidio di Bisceglie, associazione culturale Sapere 2000, associazione Don Pierino Arcieri e I care.

Ricchissimi il calendario degli appuntamenti e la lista degli ospiti.

Andati già in scena “Lettera Sovversiva” di Vanessa Roghi il 20 gennaio e “Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato” del 21 gennaio, l’apertura ufficiale della rassegna si avrà venerdì 2 febbraio, con lo spettacolo di Giuliana Musso “La fabbrica dei preti”, al Teatro Garibaldi, che descrive le difficoltà che si potevano incontrare nella chiesa preconciliare con una vocazione, all’interno di un sistema formativo inadeguato a coglierne l’essenza. Quella stessa inadeguatezza che avrebbe spinto don Milani, confinato in un isolato borgo dell’Appennino, a inventare una nuova idea di scuola, capace ancora oggi di parlarci, d’essere d’esempio.

Sabato 3 febbraio, invece, ci saranno gli incontri con la scrittrice Eleonora Mazzoni, autrice de “La testa sul tuo petto” (ed. s.paolo), dedicato a San Giovanni Evangelista e la narrazione di Roberto Anglisani, tratta dall’omonimo romanzo di Joseph Roth, “Giobbe”, entrambi in programma alle Vecchie Segherie Mastrototaro, rispettivamente alle 18 e alle 21.

Sarà la missione di don Uva e della sua Casa della Divina Provvidenza, il terreno di riflessione di un convegno intitolato “La città nella città”, fissato per domenica 4 febbraio, dalle ore 9. Ospiti d’eccezione: il vescovo che presiede Pax Christi don Giovanni Ricchiuti, il fotografo Uliano Lucas, Paolo Telesforo, rappresentante dell’impresa impegnata nel rilancio dell’opera, oltre che il vice sindaco Vittorio Fata e l’assessore regionale alla cultura, Loredana Capone. Conclusioni affidate a una delle voci più autorevoli della psichiatria italiana: Franco Rotelli.

Dopo l’ultimo appuntamento del prologo, ovvero l’incontro con Carla Ghisalberti, dedicato alla graphic novel “Il maestro”, di Fabrizio Silei, giovedì 1 febbraio, alle ore 18 al castello svevo (venerdì 2 febbraio la Ghisalberti incontrerà gli insegnanti per una chiacchierata sullo stesso tema, dalle ore 15 alle ore 16.30), sarà Lorenzo Milani il protagonista dello spettacolo conclusivo, presentato al teatro Garibaldi, domenica 4 febbraio, alle 21, dalla “Bottega degli Apocrifi”. Salvatore Marci e Nunzia Antonino interpreteranno il complesso rapporto che intercorse fra il priore di Barbiana e sua madre.

Il costo dell’abbonamento agli spettacoli è ridottissimo e l’accesso è libero a tutti gli incontri.