Sabato 26 novembre una rappresentanza di alunni delle classi quinte del Secondo Circolo Didattico “Prof. Arc. Caputi” di Bisceglie ha partecipato al  Concerto della Pace – Cultura e Dialogo”. La rassegna, giunta all’undicesima edizione e organizzata dal Club per l’UNESCO di Bisceglie presieduto da Pina Catino, si è svolta a San Pietro Infine (CE), paese italiano distrutto durante la 2° Guerra Mondiale. E proprio in ricordo di quei tragici eventi di guerra che il Sindaco Dott. Antonio Vacca con l’amministrazione, la Pro Loco e con il Club per l’UNESCO di Bisceglie, Caserta e Napoli e l’Ordine dei cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay – Poveri cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle, hanno lanciato in diretta streaming, un appello per la Pace in Ucraina e in tutto il mondo, candidando il Comune di San Pietro Infine a città della Pace.

A fare da sfondo la Cattedrale di San Michele Arcangelo – San Nicola di Bari nel Parco della Memoria Storica distrutta dagli alleati durante il secondo conflitto mondiale. L’evento è stato inaugurato con il saluto alla Bandiera FICLU (Federazione Italiana Club per l’UNESCO), seguito dalla lettura del preambolo dall’ Atto Costitutivo UNESCO (Londra, 16 novembre 1945). Gli alunni del secondo circolo di Bisceglie si sono esibiti alternandosi  al tenore Gianni Mazzone, alla poetessa Antonella Pagano, alla pianista Angelarosa Graziani e alle varie autorità che hanno inneggiato alla Pace. Gli allievi sono stati accompagnati dalle docenti del Circolo Lisa Cangellario e Marta M. la Forgia e dalla referente dei progetti dell’UNESCO del Circolo, ins. Agata Angelico, che ha letto un messaggio del preside Prof. Giuseppe Tedeschi.

I piccoli alunni biscegliesi, accompagnati dai genitori e docenti, hanno potuto vivere una giornata nel segno della conoscenza e della consapevolezza dei valori e delle opere che contraddistinguono l’UNESCO: la tutela della pace, del rispetto e dell’uguaglianza tra i popoli, la difesa dei bisogni e degli interessi delle generazioni future attraverso i canali dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione.