“Il 15 giugno 2020, resterà nel ricordo di tutti gli artisti, la riapertura dei teatri dopo la tempesta del Covid-19 che ci vede ancora immersi in dinamiche sociali di restrizioni”, questo l’incipit della nota stampa redatta dal direttore artistico della Compagnia BinarioZero Giancarlo Attolico.

“La compagnia, a distanza di un mese, è ripartita con il suo percorso artistico estivo: il treno ha fischiato”, scrive Attolico, “Non semplice ripartire, riportare tutto com’era prima, qualcosa è cambiato nel modo di vivere, ci ha resi più precari, instabili, insicuri, vulnerabili“.

“Potrebbe presentarsi come un semplice slogan alla riaperture dei teatri e delle compagnie ma andando più a fondo, c’è ben altro in quella frase ricca di speranze. Un omaggio a Pirandello e alla novella da lui scritta che parla dell’impiegato Belluca, che un bel giorno nella sua quotidianità iniziò a gridare ‘Il treno ha fischiato'”, aggiunge.

“L’impiegato Belluca per la sua stranezza verrà rinchiuso in una clinica ma andando a fondo si scoprirà che in quella frase si nasconde un vissuto,un carico di responsabilità, una storia degna di rispetto. La compagnia riparte con i giovani passeggeri da questa storia, immergendosi nella natura, nei paesaggi del nostro territorio, provando ad andare a fondo, non accontentandosi di ciò che si vede in superficie o ti viene raccontato via etere“.

E conclude: “Una modalità che ogni artista dovrebbe possedere per guardare tutto da un’altro punto di vista, educarsi al bello: scrive il capo-treno. La compagnia BinarioZero aspettando la riapertura ufficiale a settembre con i percorsi teatrali, prova a ritrovarsi, a tirarsi fuori da questo ‘anomalo periodo’ per trasformare tutto, in spettacoli teatrali.
Info sito: www.compagniabinariozero.it“.