Il Gaming competitivo, in diverse parti del mondo, è entrato a far parte dei programmi scolastici ed universitari. Nonostante le classiche resistenze, in Italia molti atenei hanno una propria squadra di Esports e competono a livello nazionale e internazionale. Per gli istituti superiori, invece, esiste da pochissimo la Lega Scolastica Esports, a cui il Liceo Da Vinci ha prontamente aderito, partecipando al progetto pilota del I Campionato Nazionale Scolastico di Esports .

Superata la fase di qualificazione in Rocket League, la squadra del “Leonardo da Vinci” ha potuto effettuare la trasferta a Roma presso i prestigiosissimi studi di Cinecittà. La squadra Sandrye, costituita da studenti appartenenti principalmente alla classe 3°E indirizzo  OSA, guidati dalla prof.ssa Angela Colamartino, docente di Matematica e Fisica, ha potuto concorrere brillantemente alla competizione.

Esperienza unica e sicuramente ripetibile, dal momento che l’esport promuove valori chiave e competenze trasversali per la formazione di un individuo, come il lavoro di squadra, la comunicazione, l’impegno, la gestione della pressione e dello stress, la fiducia in sé stessi e nel compagno, la socialità, la parità e l’assenza di barriere. L’imponente crescita dell’esport sta portando anche alla creazione di posti di lavoro che prima non c’erano, di nuove figure professionali quali analisti sportivi, sviluppatori di videogiochi, tecnici della comunicazione e dell’intrattenimento, organizzatori di eventi.