[PUBBLIREDAZIONALE] – Un altro candidato sindaco a Bisceglie? No, si tratta della pubblicità di una birra, ma la trovata è geniale. Da ieri mattina in via San Martino e via Molfetta sono comparsi manifesti con lo slogan “Vuota e fai Vuotare!“. L’intento dei creatori della campagna pubblicitaria è evidente e vincente: cavalcare l’argomento del momento nella nostra città, quello della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative del 10 giugno, giocando sul più classico degli appelli al voto, “vota e fai votare” per formulare un invito a bere la birra in questione, la BIK0 (birra a km 0), ultima arrivata in casa Ratto Matto, birrificio artigianale di Bisceglie. Anche la grafica è tarata sul cliché della comunicazione politica: ipotetico candidato al centro, posa studiata, con in mano una pinta di birra. 
 
“In questo periodo in ogni angolo di Bisceglie, nei bar, nelle pizzerie non si parla d’altro”, ha spiegato l’ideatore della campagna pubblicitaria, il biscegliese Mauro Di Leo, titolare dell’agenzia di comunicazione NoLogo, che ha una significativa esperienza anche nella comunicazione politica. “Ci siamo quindi inseriti in questo trend topic per attirare l’attenzione, far sorridere e, chiaramente, far parlare del prodotto attraverso una pubblicità non convenzionale”.
 
“Avevamo bisogno di un’idea che attirasse l’attenzione”, commenta Nico Silvestris, titolare del birrificio artigianale biscegliese Ratto Matto. “E devo dire che la proposta di Mauro ci è subito piaciuta. La birra è un prodotto che si abbina anche ad un tipo di pubblicità che sia meno classica e che osi un po’ di più rispetto agli standard classici. Siamo stati quindi subito in sintonia. Ora dunque non resta che vuotare e far vuotare, chiaramente con moderazione, BIK0, una birra realizzata in esclusiva per la Pizzeria 34Dicembre. La sua caratteristica principale, che la differenzia dalla maggior parte delle birre artigianali, è che è un prodotto a bassa fermentazione, ‘una pils’ che quindi raccoglie un pubblico più ampio poiché di più facile approccio. Molto più vicina alle classiche birre che siamo abituati a consumare, pur restando 100% artigianale quindi non filtrata e sopraytutto non pastorizzata. Perché il nome BIK0? Beh in linea d’aria tra il birrificio  Ratto Matto (luogo di produzione) ed il 34 Dicembre (luogo di mescita) ci sono, a malapena, 700 metri!”, conclude Nico Silvestris.
 
Per chi avesse smarrito la scheda elettorale… No, quella è un’altra storia.