“Noi abbiamo fisso un concetto: i ricavi devono essere bilanciati dai costi” così l’amministratore delegato di “Universo Salute”, Paolo Telesforo, a poco più di una settimana dal nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che potrebbe rivelarsi decisivo per l’acquisizione dei tre complessi di Bisceglie, Foggia e Potenza della Casa Divina Provvidenza da parte del gruppo foggiano. “Non è possibile per un’azienda che i ricavi siano inferiori rispetto ai costi e su questo ci giochiamo tutto” ha chiarito ulteriormente.

Dopo l’incontro interlocutorio dello scorso 5 gennaio (leggi qui), il prossimo 18 gennaio “Universo salute” svelerà il suo piano industriale, per ora il gruppo foggiano ha assicurato l’assorbimento di 1500 dipendenti e l’applicazione del contratto nazionale sanità privata. Bisognerà però tornare a discutere dell’acquisizione dopo la scadenza del diritto di prelazione, per il solo ospedale di Potenza, a favore di una cooperativa di lavoratori. Successivamente “Universo Salute” dovrà fornire le fidejussioni bancarie e assicurative oltre che raggiungere un accordo con i sindacati. Proprio su quest’ultimo punto Telesforo si è detto fiducioso, per l’amministratore delegato i sindacati: “Hanno capito che il momento è estremamente delicato e come tale va affrontata la questione con la massima serietà e serenità”.