La barriera in cemento posizionata dal comune di Bisceglie, lo scorso 4 novembre, all’imbocco della pista ciclabile che dalla zona BiMarmi porta a Ripalta è stata spostata nel corso dello scorso weekend consentendo nuovamente l’ingresso di automezzi nell’area.

A seguito di tale atto gli attivisti della Federazione Pro Natura Bisceglie hanno presentato un nuovo esposto al  Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, mentre sono stati informati anche il vicesindaco di Bisceglie, il Comandante della Polizia Locale e il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. 

“Abbiamo sottolineato la necessità di impedire definitivamente l’ingresso a tutti i veicoli a motore“, hanno dichiarato da Pro Natura, “abbiamo nuovamente rimarcato la situazione di degrado della pista ciclabile, ancora invasa da rifiuti e in pessime condizioni di manutenzione“. L’associazione ambientalista definisce la situazione dell’area come “critica se si considera che l’Ufficio locale marittimo di Bisceglie con comunicazione del 19/08/2015 ha rilevato, tra l’altro, che nei tratti di costa in zona di San Francesco e in prossimità delle grotte di Ripalta sussistono fenomeni di instabilità dei costoni rocciosi compresi tra la pista ciclabile e il mare”. 

Gli attivisti di Pro Natura hanno annunciato, infine, di voler esprimere tutta la loro indignazione in occasione “dell’incontro con il vicesindaco che si svolgerà giovedì prossimo: chiederemo un immediato intervento per il ripristino della legalità e il rispetto dell’Ordinanza Sindacale n. 175 del 31/08/2015 che ha disposto l’interdizione temporanea all’utilizzo di quel tratto di costa”. 

Foto di Federazione nazionale Pro Natura Bisceglie, Gruppo Ripalta area protetta