Meno di novanta giorni per indire ed espletare la gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di canile sanitario e rifugio per cani nella città di Bisceglie, è questo il tempo che il Sindaco Angarano ha fissato, con apposita ordinanza, per il nuovo affidamento di questi importanti servizi. Nel frattempo, nelle more dell’espletamento della gara, il primo cittadino ha ordinato la prosecuzione dei servizi di canile sanitario e rifugio per cani alla ditta Amici Miei fino al 31 maggio 2019.

Sono diversi anni ormai che la struttura in via Don Pancrazio Cucuzziello ospita i randagi accalappiati sul territorio comunale di Bisceglie. Come ricordato nelle stesse premesse dell’ordinanza n.32/2019 a firma del Sindaco Angarano, il comune di Bisceglie è sprovvisto di “un canile sanitario nonché di un rifugio di proprietà ove ricoverare, come previsto dalle norme vigenti, i cani accalappiati”. Il contratto con la ditta è di fatto scaduto lo scorso 31 dicembre e, come riferito dallo stesso ente pubblico “non è prorogabile ai sensi delle norme vigenti in materia di contratti e appalti pubblici”.  “Amici miei” si è offerta per proseguire il servizio oltre la scadenza contrattuale e di fatto ha assicurato il servizio senza soluzione di continuità dal primo gennaio 2019.

Il Comune di Bisceglie ha quindi deciso di espletare nel più breve tempo possibile una nuova gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di canile sanitario e rifugio, nella stessa ordinanza infatti il sindaco dà mandato al Dirigente della Ripartizione servizi e patrimonio di provvedere entro il 31 maggio ad indire, espletare ed aggiudicare la gara “per l’affidamento della gestione del canile sanitario e annesso rifugio per cani in conformità alla normativa attualmente vigente”. Nell’ordinanza è anche specificato che se la gara venisse aggiudicata prima del 31 maggio la ditta “Amici miei” dovrebbe comunque farsi da parte e cedere il servizio al nuova gestore.

“Il servizio”, precisa il primo cittadino di Bisceglie, “da molti anni viene affidato ininterrottamente con proroghe. Motivo per cui abbiamo ritenuto opportuno accelerare l’iter e abbiamo chiesto agli uffici di provvedere con la massima urgenza, entro e non oltre il 31 maggio 2019, alla indizione e all’espletamento della gara. Nel frattempo, abbiamo adottato questo provvedimento, al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e di prevenire l’insorgenza di gravi emergenze sanitarie che potrebbero derivare dal fenomeno del randagismo, con gravi ripercussioni sulla pubblica incolumità e sull’igiene pubblica”