Si è riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare con attenzione la situazione a Bisceglie, alla presenza del sindaco Angelantonio Angarano, in seguito all’atto intimidatorio dei giorni scorsi nei confronti del vicesindaco Angelo Consiglio. Nel manifestare all’Amministrazione comunale ed alla comunità biscegliese la solidarietà e la vicinanza delle istituzioni in relazione allo spiacevole episodio verificatosi, il Prefetto Valiante ha voluto al contempo ribadire la massima attenzione da parte delle Forze di Polizia affinchè si possa prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. Saranno per questo intensificate le misure di vigilanza e controllo nel territorio cittadino. 

“Da un’attenta disamina dei dati, è emerso come il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, nel territorio di questa provincia, sia inviariato rispetto a quello del 2018”, si legge nel comunicato diffuso dalla Prefettura. “Nei primi nove mesi del 2019, infatti, gli episodi verificatisi sono 3, a fronte dei 48 in tutta la Puglia; anche nei primi nove mesi del 2018 il dato nella provincia di Barletta Andria Trani si attestava sullo stesso numero (3), proprio come quello regionale (48)”. 

Oltre alla necessità di mantenere elevata l’attività di controllo su tale aspetto, anche con particolare riferimento agli episodi che possano scaturire da un utilizzo improprio dei social network, il Prefetto ha inoltre preannunciato una serie di iniziative formative di promozione della legalità in favore delle giovani generazioni con il coinvolgimento degli istituti scolastici locali, con l’obiettivo di far comprendere il delicato lavoro degli amministratori locali e l’importanza del rispetto delle regole che guidano le attività amministrative e, più in generale, la civile convivenza.