“Su disposizione del sindaco è stato chiesto alla ditta incaricata (la A.J. Mobilità gestore dei parcheggi a pagamento n.d.r.) di provvedere al rifacimento del manto del tratto di pista ciclabile in zona Conca dei Monaci per consegnarla ai cittadini sicura e funzionale“, ci spiega così il vice sindaco Vittorio Fata quella che per molti cittadini è apparsa come una strana e repentina sparizione della pista ciclabile blu comprensiva di cordolo delimitante in zona Conca dei Monaci. Come stabilito con la deliberazione di giunta n.71/2016 tutti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile sono a carico del gestore dei parcheggi a pagamento A.J. Mobilità. La stessa ditta ha collocato a sue spese i dissuasori di velocità lungo la litoranea e dovrà realizzare aree adibite a bike sharing nelle nuove zone di parcheggio della città (leggi qui).

pista ciclabile conca monaci

La pista prima della rimozione

Dopo alcuni giorni di lavori e la consequenziale ultimazione in quel tratto, la pista (sia l’azzurro del tratto stradale, sia il cordolo) è completamente rimossa lasciando credere a un ripensamento da Palazzo di Città.

Il vice sindaco Fata, invece, ci ha spiegato si tratta di una rimozione momentanea che darà vita a una pista più sicura: “Il sindaco e noi assessori passiamo più volte in zone in cui vengono effettuati lavori urbani per verificare in prima persona lo stato di avanzamento e ci sembrava corretto che i cittadini potessero usufruire di una pista del tutto sicura. Quel tratto sarà ripristinato e collegato all’intero lungomare di ponente. Prima, però, si procederà ad asfaltare tutto il tratto della litoranea in questione per poi riverniciare di blu l’area, delimitandola successivamente con il cordolo stradale.

Proprio nella giornata di ieri, 30 maggio, l’ufficio stampa del Comune aveva diramato una nota sull’argomento affermando che “su richiesta del sindaco Spina la pista ciclabile sarà estesa a tutta la litoranea. Sono in corso in questi giorni i lavori di esecuzione, con l’intera pista che sarà delimitata dal cordolo. Ulteriore bella notizia – recitava la nota in conclusione –: non sono previsti costi per le casse comunali.