Millequattrocento interventi chirurgici e circa ottomila consultazioni, sono questi i numeri che l’associazione “Medici senza vacanze” di Monopoli ha raccolto nelle sue prime trenta missioni nel continente africano nel corso dell’ultimo decennio. L’associazione presieduta dal chirurgo plastico Giovanni Ostuni ha presentato ieri mattina a Bisceglie un nuovo progetto di raccolta farmaci intitolato “Direzione Benin”. “Medici senza vacanze” si recherà ancora una direzione beninvolta in Benin a metà settembre e con questo viaggio i medici pugliesi vogliono portare all’ospedale “de la Croix” una sostanziosa e utile scorta di farmaci. I biscegliesi potranno donare i farmaci o anche fare offerte in denaro per l’acquisto dei farmaci recandosi nella sede dell’Avis in vico Lamarmora 6 a Bisceglie.  “In africa si paga qualsiasi cosa in campo sanitario” ci spiega il vicepresidente dell’Onlus dottor Norberto Pellegrino: “si paga anche per la terapia antibiotica nello stesso ospedale. Noi portiamo ogni volta valige piene di farmaci che recuperiamo un po’ in giro da farmacie e pazienti. E’ importante raccogliere farmaci selezionati per categoria, in particolare c’è bisogno di antibiotici, ricostituenti e multi vitaminici. I farmaci devono essere facilmente trasportabili e quindi sono senza dubbio da escludere flebo in vetro o plastica anche perché pesano e incidono in maniera significativa sulla quantità massima trasportabile in valigia che è di 23 kg”.  Il dottor Ostuni, presidente di “Medici senza vacanze”, ha anche spiegato come: “L’africa sta cambiando, noidirezione benin-2 torniamo ogni sei mesi e vediamo sempre un notevole progresso in Benin. L’ospedale dove operiamo conta ora 320 posti letto e 3 sale operatorie, le stanze di degenza sono notevolmente migliorate”. Circa l’esperienza lavorativa in africa il dottor Ostuni ha spiegato: “C’era una grande necessità di chirurghi plastici, ci sono molti bambini che nascono con malformazioni congenite come labbro leporino e palatoschisi ed hanno bisogno di essere operati sin dai primi giorni di vita per alimentarsi”, il dottor Pellegrino ha invece testimoniato come: “Ci sia sempre una grande necessità di interventi di chirurgia del collo in particolare per gozzi e anche di chirurgia addominale”.

A fare gli onori di casa il vicesindaco Fata che ha sottolineato come i temi portati all’attenzione dall’associazione “Medici senza vacanze” siano: “Di straordinaria importanza e rilevanza soprattutto se confrontati con i nostri problemucci di tutti i giorni”.

In chiusura di conferenza il dottor Ostuni ha voluto lanciare un appello a tutti: “Non ci servono solo medici li in Benin, può venire chiunque, qualsiasi professionalità è utile e ben accetta. Noi ci occupiamo anche dell’educazione e della scolarizzazione della popolazione, chiunque può venire con noi per dare il proprio contributo”. Sul cosa lo spinge a tornare periodicamente in Benin Ostuni non ha dubbi: “Andiamo li per i sorrisi, per i grazie e per le iniezioni endovenose di affetto che riceviamo da chi guariamo. Non è una vacanza, è un vero arricchimento, quello che diamo è sempre molto meno di quello che riceviamo”.