La Regione Puglia ha approvato il Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno 2015/2016, accogliendo una parte delle proposte formulate dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani nelle scorse settimane. Per quanto riguarda Bisceglie ci sono importanti novità tra le scuole di secondo ciclo, ovvero le scuole superiori, in cui è stata accolta una sola proposta su tre, quella del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, mentre sono state bocciate, malgrado il parere positivo della Provincia Bat, quelle dell’istituto professionale “Cosmai” e dell’istituto tecnico “Dell’Olio”.

iiss_liceo_sliderLa Regione, difatti, ha autorizzato l’opzione “Scienze Applicate” per il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, in virtù della quale sarà attivato un indirizzo di studi in cui gli studenti potranno apprendere competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica ed alle loro applicazioni (clicca qui per leggere in cosa consiste l’indirizzo).

Sorte diversa invece è toccata all’istituto professionale “Cosmai”, che aveva richiesto la restituzione dell’Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” con l’attivazione dell’articolazione “Pasticceria e Produzione Dolciaria” e la contestuale attivazione di un corso serale. La Provincia di Barletta Andria Trani aveva espresso parere favorevole “in quanto l’indirizzo richiesto è coerente con il territorio e la sua vocazione; non interferisce con i due Istituti alberghieri delle città limitrofe in quanto insiste solo per il triennio, contribuisce ad ottimizzare l’assetto dell’Alberghiero di Trani che con il decorso degli anni potrebbe presentare difficoltà logistiche”. Motivazioni che però non hanno convinto l’Ufficio scolastico regionale, che ha espresso parere negativo poiché, come precisato nel Piano, “l’opzione richiesta è presente presso l’II.SS. di Trani”. Parere che ha avuto chiaramente un notevole peso specifico sulla decisione finale della Regione Puglia (Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti Servizio Scuola Università e Ricerca), che ha deciso di non autorizzare l’indirizzo “in quanto l’opzione richiesta è già presente in numerosi istituti nell’Ambito territoriale di riferimento a Canosa di Puglia, Trani e a Margherita di Savoia e in ambiti limitrofi a Corato e Molfetta”. Termina così con un epilogo negativo per la scuola di Bisceglie il lungo braccio di ferro tradimensionamento scolastico II.SS. Cosmai e ITES Moro di Trani, che si era tuttavia concluso con la mediazione del presidente della Provincia Bat, Francesco Spina, che previde, sulla carta, il mantenimento dell’attuale assetto dell’Istituto “Moro” di Trani e l’attivazione dell’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera” con l’opzione “Pasticceria e Produzione Dolciaria” a decorrere dal terzo anno di corso presso l’Istituto “Cosmai” di Bisceglie (leggi qui).

E analogo destino del “Cosmai” è toccato all’istituto tecnico “Dell’Olio” che, nell’ambito dell’indirizzo “Scienze Umane”, aveva richiesto “Trasporti e Logistica” e Informatica e Telecomunicazioni, articolazione “Informatica”. Anche in questo caso il parere della Provincia di Barletta Andria Trani è stato favorevole, mentre è stato negativo quello espresso dall’Ufficio scolastico regionale, poiché “l’indirizzo richiesto è presente all’II.SS. “Vespucci” di Molfetta”. Di conseguenza è arrivato il diniego finale della Regione Puglia, che non ha autorizzato “tenuto conto che gli indirizzi richiesti”, si legge nel Piano, “non appaiono congruenti con l’identità dell’istituto e non risulta la formale assunzione degli oneri da parte dell’Ente locale. Va, altresì, rilevato che: l’indirizzo “Trasporti e logistica” è presente nel vicino Comune di Molfetta; che l’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” – art. “Informatica” è già presente nell’ambito territoriale di riferimento”.

Resta tutto invariato, invece, per le scuole di istruzione di primo ciclo, ovvero le scuole elementari e medie. Le elementari “De Amicis”, “San Giovanni Bosco”, “Arc. Prof. Caputi” e “Don Pasquale Uva” e le medie “Cesare Battisti – Galileo Ferraris” e “Riccardo Monterisi”, per un totale di 6056 alunni, hanno chiesto ed ottenuto il mantenimento dell’assetto attuale.

Sindaco Francesco Spina_SLIDERDecisamente soddisfatto del lavoro svolto in generale dall’amministrazione provinciale il presidente Spina, che ha cosi commentato la notizia: “Ci siamo fortemente impegnati, in sintonia con la precedente amministrazione provinciale, per il rilancio di questo istituto, vero e proprio patrimonio di un territorio con una vocazione agricola molto diffusa ed in grado negli anni di sfornare studenti brillanti ed ottimi professionisti. Accolte anche le nostre proposte relativa al Liceo “Garrone” di Barletta, al “Fermi-Nervi-Cassandro” di Barletta-Spinazzola ed al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie, che di fatto vanno ad assecondare le legittime aspirazioni dei Dirigenti scolastici ed a tutelare gli interessi delle nostre comunità”.

Il presidente Spina ha poi concluso parlando anche delle richieste non accolte dalla regione Puglia: “Per quanto attiene le nostre proposte non accolte dalla Regione Puglia, ascolteremo sin dai prossimi giorni i Dirigenti scolastici interessati, così da condividere un percorso di programmazione futura nella direzione auspicata dagli stessi istituti”.