“Sarà stata l’epidemia da coronavirus a suscitare tanta generosità e tanta prodigalità nei confronti della Caritas da parte dei Biscegliesi? O sarà il riconoscimento della sua opera quotidiana verso i più deboli della nostra città?”, questo è quanto si chiedono i responsabili della Caritas cittadina in una nota stampa giunta in redazione.

“Fortunatamente l’emergenza ha segnato una rottura di continuità nei comportamenti individuali. Lo dimostra il gran numero di bonifici che è stato effettuato a favore della Caritas cittadina. Bonifici da 20 a 2.000 euro, da privati, come alcuni immigrati che hanno usufruito nel passato di aiuti dai centri Caritas, a Scuole, ad Associazioni, a farmacie che si sono fatte tutte promotrici di raccolte, a supermercati che hanno organizzato ‘il carrello della solidarietà’ o ‘Raddoppia il tuo aiuto’“, spiegano.

“La Caritas tutta, e quella biscegliese non fa eccezione, si caratterizza per la capillarità degli interventi e per la conoscenza diretta di quanti hanno necessità accertate. Le sacche di povertà, che questa terribile crisi sta creando, sono tante; ogni giorno si è costretti a veder avvicinarsi tanti che finora nessuno avrebbe mai immaginato perché, con un lavoro saltuario e anche precario o in nero, riuscivano a sbarcare il lunario”, evidenziano, “E sono tanti coloro che, non avendo diritto ai bonus messi a disposizione dal Governo, temono per il loro futuro e sono scoraggiati e sfiduciati“.

“I volontari Caritas, impegnati giorno dopo giorno a sostenere quanti si avvicinano ai Centri di ascolto (sempre disponibili) ed ai punti Caritas parrocchiali e cittadino presso i Cappuccini, sono ancora qui ad esprimere un forte e sentito ringraziamento. Sembra essere cresciuto il senso del vivere collettivo e la consapevolezza dell’importanza dei legami sociali. I tanti volontari, che si alternano gratuitamente nella distribuzione di alimenti, sono “quasi” instancabili, ma nulla potrebbero se non ci fosse l’aiuto di tutta la cittadinanza”, sottolineano dalla Caritas Bisceglie.

“La trasparenza è sempre stata la cifra caratterizzante della Caritas perciò, con questa nota, si vuole render conto di quanti, noti o anonimi, hanno contribuito e, si spera, continueranno ad aiutare la Caritas nella sua azione di prossimità” ed elencano i benefattori cittadini.

  • Le Associazioni: Anteas; Unitre’; Fidapa; “Io Corro” Associazione Sportiva Dilettantistica;
  • Farmacia Silvestris con la sua originale iniziativa di “produrre” mascherine da offrire ai clienti chiedendo , eventualmente, un contributo di 1€ da donare alla Caritas, e la somma donata è stata particolarmente significativa.
  • Primo Circolo Didattico  “Edmondo De  Amicis” ha fatto pervenire un cospicuo contributo frutto dell’iniziativa “Insieme si può”; dopo un percorso didattico e i laboratori effettuati a scuola dalle volontarie della Sartoria Sociale “Storie&Stoffe” della Caritas, i bambini hanno realizzato dei manufatti “venduti” in un mercatino solidale natalizio.  Una comunità educante, che svolge appieno il suo ruolo di “lasciare un segno” estremamente positivo per la crescita dei nostri bambini.
  • La Community Sportivissimame; una iniziativa singolare della personal trainer Angela Facchini della Fit Center la quale,  dando lezioni gratuite su Facebook (causa covid)  ha pensato bene di farsi “ripagare” chiedendo ai suoi tanti followers un contributo per l’emergenza Covid-19 da destinare alla Caritas di Bisceglie, ed è stato un successo. La solidarietà, quando nasce dal cuore, sa essere molto creativa.

TOTALE BONIFICI PER EMERGENZA COVID-19  € 8.500,00

La CARITAS tutta, con lo sguardo in “ALTO” ma con i piedi ben piantati in terra, “TIENE DURO” ma continua ad aver bisogno del VOSTRO AIUTO!”.