Càpita di giungere sul lungomare di Ponente e notare, con larghissimo piacere, che operai di una ditta di manutenzione, evidentemente mobilitati dagli uffici comunali preposti, lavorino alla rimozione dell’opinabile dedica, frutto di un romanticismo subdolo e irresponsabile, all’interno del Teatro Mediterraneo, location di spettacoli musicali, culturali, teatrali e… di degrado e di abbandono.

Si, perché se da un lato emerge una buona notizia, dall’altra di dediche opinabili ce ne sono ovunque a ogni angolo del posto.

Non solo.
Càpita anche di imbattersi un vero e proprio fiume scrosciante d’acqua provenienti dai bagni laterali, chiusi da grate metalliche, in completo, inconfutabile, deplorevole stato di incuria, inciviltà e abbandono.

Un fiume in piena sgorgante dai sanitari del bagno che sfocia in mare, con un notevole spreco di acqua.

Da sempre la zona del Teatro Mediterraneo è, nei mesi di mancato utilizzo, preda di idioti perdititempo e di gente che, a trattenerla, proprio non ce la fa.

Foto e video qui di seguito mostrano la situazione riscontrata nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 maggio.
Prontamente abbiamo allertato il comune che ci ha risposto immediatamente nella persona del consigliere comunale Marco Di Leo e dell’impiegato Piero Martucci. L’acqua è stata chiusa e questa mattina sono in corso i lavori di ripristino.

Foto e video Gabriele Caruolo