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“Ignoro le ragioni per le quali nel 2014, ben quattro anni prima che subentrasse la nostra amministrazione, siano stati venduti i loculi garantendo che sarebbero stati costruiti di lì a poco. Questa pratica, come noto, è andata avanti nelle stesse modalità anche negli anni successivi con l’amministrazione comunale precedente. A scanso di equivoci va precisato che la salma è stata inumata nel 2014 e che da allora è sottoterra, ‘non
“Ieri, in consiglio comunale, l’amministrazione Angarano ha preso una decisione che avrà effetti devastanti nella città: l’ampliamento del cimitero comunale nel terreno adiacente all’isola ecologica”. Lo scrive in un comunicato stampa il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che prospetta le seguenti fasi: “In tal modo verrà modificato il piano urbanistico generale già approvato dal commissario ad acta, con il rallentamento di tale procedimento. Verrà impedito il piano di recupero per le
Cambiano, in occasione delle festività dedicate ai defunti, gli orari di apertura del Cimitero comunale di Bisceglie. Il parroco della cappellania del cimitero, don Francesco Colangelo, lo ha reso noto tramite una locandina che, negli scorsi giorni, è stata affissa per le strade della città. Da domani, domenica 31 ottobre, e fino a giovedì 4 novembre, il cimitero resterà aperto, con orario continuato, dalle 7 alle 17. Da venerdì 5
“Purtroppo per il consigliere Spina la storia non si può cancellare e i fatti lo sbugiardano ancora una volta. Ora si erge a professorino ma dimentica che nei tempi bui della sua amministrazione il cimitero era in pessime condizioni e cadeva letteralmente a pezzi”. Così inizia il comunicato stampa firmato dal sindaco Angelantonio Angarano e dall’Assessore ai servizi cimiteriali Natale Parisi, in risposta agli attacchi del consigliere d’opposizione Spina (LEGGI
“Per i familiari dei nostri defunti è sconcertante vedere le condizioni in cui sono le tombe, tra cumuli di terra e detriti. La svolta non solo sta costruendo prefabbricati di plastica per sopperire alla carenza di loculi (non sappiamo quanto chiederanno ai parenti per questi posti plastificati), ma hanno tolto anche il diritto ai familiari dei defunti di portare un fiore e pregare sulla tomba dei propri cari”. A dichiararlo
I gruppi consiliari “Nel Modo Giusto“, composto dai consiglieri comunali Alfonso Russo, Mauro Sasso, Giorgia Preziosa, e il “Movimento 5 Stelle”, rappresentato in consiglio comunale da Enzo Amendolagine, hanno sollecitato con istanza formale la calendarizzazione dell’interrogazione urgente a firma del consigliere Amendolagine sulla situazione in cui versa il cimitero comunale. “Come si evince da recenti notizie di cronaca e da segnalazioni di numerosi cittadini – si legge nella nota congiunta
La sezione V del Consiglio di Stato, definitivamente pronunciandosi, ha respinto l’appello proposto da una società privata sull’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di un edificio per loculi all’isola IV del cimitero comunale e la gestione del servizio di manutenzione dell’impianto elettrico di distribuzione dell’energia elettrica per l’illuminazione con lampade votive del cimitero comunale, condannando altresì l’appellante alla rifusione delle spese. Pertanto i provvedimenti impugnati, posti in essere dal Comune
“Angarano & Co inciampano per la seconda volta sugli appalti pubblici al cimitero. Dopo l’intervento dell’Anac che li ha costretti ad annullare e riaggiudicare l’appalto dei nuovi loculi, ora anche l’Ordine degli Ingegneri li bacchetta perché volevano affidare un appalto al cimitero di circa 200mila euro senza avviso pubblico e senza applicare il codice degli appalti”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere d’opposizione Francesco Spina, in riferimento alla
“La situazione in cui versa il cimitero di Bisceglie è qualcosa di indegno per un paese civile”. Esordisce con queste dichiarazioni il consigliere comunale di opposizione, Enrico Capurso, nella sua nota. “Siamo arrivati infatti al punto che i loculi sono finiti e ai parenti dei poveri defunti, alla sofferenza patita per il decesso di un loro caro, si aggiunge l’umiliazione di dover elemosinare uno spazio che, siccome il più delle
“Il Consiglio Comunale non avrebbe dovuto svolgersi viste le condizioni ambientali in cui ci si è ritrovati a riunirsi. La palestra della Galileo Ferraris, che ci ha ospitato, era un forno di oltre 40 gradi e le condizioni igienico sanitarie al limite dell’umana sostenibilità”. A dichiararlo è il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Amendolagine. “In questo contesto infuocato e impraticabile, finalmente la maggioranza ha aperto uno spiraglio alle opposizioni. È