Il buon momento del Bisceglie è fotografato nel match vinto contro un’ostica Arzanese. In svantaggio dopo una manciata di minuti (6’), la squadra nerazzurra ha reagito senza scomporsi cogliendo il pareggio di lì a poco (16’) con D’Ancora, bravo a scaricare al volo sotto la traversa una sponda aerea di Anaclerio. Dopo il gol partita che ha regalato il successo col Brindisi, il centrocampista salernitano ha concesso il bis avviando la rimonta, che è proseguita con la rete di Patierno (azione personale) e completata da Zotti (direttamente dalla bandierina) per il 3-1 finale.

Si tratta della terza vittoria consecutiva che, in concomitanza della sconfitta del Brindisi (2-4 a San Severo), fa salire gli stellati al quarto posto con un punto di margine sui messapici (ora quinti) e sei sulla Cavese (sesta). Con una striscia positiva che si è allungata a otto (sei vittorie, due pareggi), di fatto, gli uomini guidati da De Luca hanno blindato la zona playoff e possono puntare altri obiettivi. Pur dovendo rinunciare a pedine importanti quali Gambuzza e Lacarra (squalificati), Lanzillotta e Logrieco (in fase di recupero dagli infortuni), senza dimenticare Presicce (appena operato al crociato: auguri!), il Bisceglie non ha mai perduto il filo del gioco, dando l’impressione di aver ritrovato le certezze smarrite nel periodo critico che sono costate la lotta per il primato. Costretto dall’emergenza a schierare cinque under nelle ultime due partite, il tecnico nerazzurro ha ottenuto delle risposte importanti. Vicino, Lacriola, Esposito, D’Ancora, Khalil e Viscuso (pur impiegato parzialmente) non hanno tradito la fiducia concessa dal mister a conferma che, quando il complesso funziona, l’inserimento dei giovani è più semplice. Altra nota confortante riguarda la condizione atletica, migliorata in rapporto ai risultati positivi. In vista dello sprint finale che deciderà la stagione sarà un fattore che avrà un peso importante.  Mancano quattro turni al termine della stagione regolare e il Bisceglie attuale ha le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. A partire dalla prossima trasferta a Monopoli che per l’ambiente nerazzurro va ben oltre il significato di un derby. Brucia ancora la ferita dello 0-3 a tavolino con cui la giustizia sportiva ha chiuso dopo oltre quattro mesi il caso Pellecchia, trasformando il 3-1 del 7 dicembre u.s. in una sconfitta che ha sottratto al team stellato tre punti pesanti in classifica. Le forti motivazioni, tuttavia, dovranno essere trasformate da Zotti e compagni in lucida e fredda determinazione che, unita alla superiorità tecnica, potrà tramutarsi in successo. Testa fredda e cuore caldo per riprendersi ciò che era stato ottenuto sul campo..