Si interrompe bruscamente in semifinale il cammino del Bisceglie calcio nella Poule scudetto di Serie D. Sul terreno del “Bruno Recchioni” di Fermo, la compagine presieduta da Nicola Canonico abbandona il sogno di conquistare il tricolore di categoria a seguito della sconfitta subita dal Ravenna, caparbia nell’aggiudicarsi l’incontro alla lotteria dei rigori che le spalancano le porte della finale.

Bomber Montaldi non recupera dalle noie muscolari che lo affliggono ed è costretto a dare forfait. Mister Nicola Ragno si affida a Testa tra i pali, Biancola, Petta, Miale e Raucci a comporre il reparto arretrato. Diop e Risolo schermi davanti alla difesa con Montinaro e Petitti schierati come esterni alti. In avanti Partipilo a supporto di capitan Lattanzio. Neroazzurri che partono con il piede giusto, grintosi e determinati nell’imporre il proprio gioco. La prima potenziale occasione è un calcio di punizione dal limite di Partipilo che si infrange sulla barriera romagnola. Il Ravenna si affaccia timidamente in avanti con un tentativo velleitario di Broso dalla distanza; palla sul fondo. Bisceglie che riprende in mano le redini del match e torna a far girare la sfera senza però riuscire a trovare un episodio chiave che possa sbloccare il punteggio. Ci prova Risolo a scaldare le mani a Venturi ma la debole traiettoria della sfera è di facile lettura per l’estremo difensore romagnolo che blocca il cuoio. Al 23’ il Bisceglie trova la via vantaggio con Lattanzio che finalizza al meglio una bella azione corale. Sventagliata di Diop sulla sinistra per Montinaro, imbucata di prima intenzione verso il centro per il capitano stellato, abile ad anticipare Venturi con un tocco morbido. Gli uomini guidati dal tecnico Antonioli reagiscono al parziale svantaggio alzando il proprio baricentro sul campo di gioco. Il primo vero sussulto romagnolo giunge con uno stacco aereo di Innocenti sugli sviluppi di un corner; palla che esce non di molto sul fondo. Prima del riposo, punizione violenta di Selleri dal limite e prima vera grande parata di Testa che si distende in tuffo e respinge con i pugni. All’intervallo i neroazzurro stellati sono avanti 1-0.

In avvio di ripresa immediato pericolo per i biscegliesi in due circostanze. Prima Forte spara sul fondo con il mancino, tutto solo all’interno dell’area; poco dopo, Innocenti vince un rimpallo ma spedisce alto da ottima posizione. Al minuto 53’ il Ravenna legittima il predominio territoriale trovando la via del pari con il destro volante di Broso, su invito dalla sinistra di un intraprendente Forte.  Allo scoccare dell’ora di gioco, il Bisceglie flirta con il raddoppio. Dopo una fantastica giocata personale di Lattanzio, Pettiti sciupa tutto calciando a lato con tutto lo specchio di porta spalancato. Il forcing stellato prosegue e, questa volta, è Montinaro a fallire l’appuntamento con il gol calciando debolmente tra le braccia di Venturi. Minuto 73’ ed il Bisceglie rimette la freccia grazie alla determinazione di Raucci, bravo a ribadire in rete di prepotenza una palla respinta dalla traversa, a seguito della chirurgica punizione calciata da Partipilo. Fase dell’incontro giocata a viso aperto da entrambe le compagini che lasciano poco spazio ai tatticismi. Neroazzurro stellati che rischiano tanto sulla girata a botta sicura di Innocenti sulla quale si immola Miale; solo grazie all’ausilio del corpo, il difensore biscegliese riesce a respingere il pallone sulla linea. Ancora il capitano romagnolo mette i brividi ai pugliesi con una girata che sfila vicino al palo e termina fuori. Petitti, completamente solo davanti alla porta, manda alto il pallone del  possibile tris ed il Bisceglie ad un soffio dal traguardo paga il prezzo più alto subendo la beffa al minuto 94’; rasoiata di Forte, lasciato colpevolmente solo, dal limite dell’area e palla che termina la sua corsa in fondo al sacco per il concretizzarsi del 2-2 che manda le due formazioni ai tiri dal dischetto.

RIGORI – Dagli undici metri Lattanzio, Raucci, Petta, Miale, Petitti e Diop realizzano il proprio tiro mentre gli errori di Posillipo e Risolo, entrambi ribattuti dalle parate di Venturi, condannano i neroazzurro stellati ad un’amara sconfitta. Ravenna che dunque venerdì 2 giugno affronterà il Monza nella finalissima che mette in palio lo scudetto di Serie D.

BISCEGLIE – RAVENNA 8-9 d.c.r. (2-2 s.t.) (1-0 p.t)

BISCEGLIE: Testa, Biancola (76’ Delvino), Raucci, Diop, Petta, Miale, Partipilo (83’ Posillipo), Risolo, Lattanzio, Montinaro (76’ Daiello), Petitti. All: Ragno

RAVENNA: Venturi, Venturini, Rrapaj, Derjai (60’ Pregnolato), Lelj, Mandorlini (76’ Graziani), Broso, Forte, Innocenti, Selleri, Luzzi (68’ Boschetti). All: Antonioli

MARCATORI: 23’ Lattanzio (B), 53’ Broso (R), 73’ Raucci (B), 94’ Forte (R)

AMMONITI: Montinaro (B), Raucci (B), Selleri (R), Testa (B), Diop (B)

ARBITRO: Colombo (Como) ASSISTENTI: Poma (Trapani), Fulin (Maniago)

SEQUENZA RIGORI: Lattanzio (B) gol, Forte (R) gol, Posillipo (B) parato, Venturini (R) alto, Raucci (B) gol, Innocenti (R) gol, Petta (B) gol, Pregnolato (R) gol, Miale (B) gol, Broso (R) gol, Petitti (B) gol, Selleri (R) gol, Diop (B) gol, Rrapaj (R) gol, Risolo (B) parato, Venturi (R) gol