A più di un mese e mezzo dalla sospensione dell’attiva agonistica del campionato di Eccellenza (8 marzo, alla vigilia della ventiseiesima giornata), la dirigenza dell’Unione Calcio Bisceglie fa sentire la propria voce scrivendo una lettera aperta al presidente della Lega Nazionale Dilettanti pugliese, Vito Roberto Tisci.

La posizione del sodalizio biscegliese è netta, con i massimi dirigenti che chiedono la chiusura definitiva della stagione sportiva 2019/20.

Gent.mo Presidente, a nome della famiglia Unione Calcio Bisceglie sentiamo, in questo momento così critico e delicato, di farLe giungere la nostra voce e le nostre considerazionisi legge nella nota diffusa dal club -. Premettiamo che da sempre siamo coinvolti nella crescita del territorio attraverso le logiche dello sport, del nostro amato calcio e attraverso questo strumento proviamo a dare un’impronta sociale intrisa di contenuti di valore.

Non ci dilungheremo su quanto teniamo prima ai valori e poi al risultato sportivo in sé, ma è proprio per questo principio che in questo momento siamo obbligati a pensare prima alla salute di tutti (tesserati, collaboratori, spettatori e tutti coloro i quali orbitano, e sono tanti, intorno ad un movimento di interesse calcistico locale) e poi alle classifiche, alle gare e alle competizioni sportive.

Pertanto ci sentiamo in dovere di farLe giungere la nostra considerazione e la nostra proposta di non riprendere alcun campionato di questa stagione sportiva 2019-2020 e lasciare alla politica dello sport, che saprà essere equa e super partes, le decisioni su come riprendere, con i giusti accorgimenti di sicurezza per la stagione prossima.

A livello professionistico sono tenuti a provare a concludere le annate sportive per ovvie considerazioni di carattere economicoprosegue ma per noi dilettanti non è così. Infatti, l’impatto economico delle azioni che dovremmo mettere in atto per garantire la ripresa dei campionati potranno avere un’incidenza non sostenibile per tutte le società dilettantistiche. Questa pandemia potrebbe mettere in serio pericolo la sopravvivenza di molti club.  Siamo certi che questo nostro pensiero sarà condiviso da molti nostri colleghi di altre squadre e Lei, in qualità di Presidente, saprà cogliere questo nostro spunto di riflessione per terminare la stagione alla data odierna.

Se così non fosse, non ce la sentiremmo di obbligare il mondo Unione Calcio a qualsiasi rischio e non scenderemmo certamente in campopuntualizza la dirigenza -. La salute di ognuno di noi vale più di qualsiasi risultato sportivo e qualsiasi goal. Così facendo si potrà pianificare con serenità il futuro sportivo, dopo che la situazione di emergenza sarà completamente superata, e siamo certi che tutti ricominceremo a darci battaglia serenamente sui rettangoli di gioco, esultare con i compagni per un goal e abbracciare gli avversari a fine gara”.

Attualmente l’Unione Calcio occupa l’ottava posizione in graduatoria, con 31 punti all’attivo. Da calendario sarebbero cinque le giornate da terminare nel massimo campionato regionale dilettantistico pugliese.

Foto: Marcello Papagni