Grande successo per Motor Street Fest, il motoraduno organizzato dal “Dueruotestore”, l’associazione Terra e Libertà Onlus e i gruppi motociclistici Gentlebikers Club, Giro in Moto Puglia, Team Bari e Diavoletto Bike; che ha adunato l’attenzione di tutti gli appassionati di motori e non della zona, regalando una serata di grande intrattenimento a tutto il pubblico biscegliese.

L’evento ha da subito richiamato tantissimi amatori; regalando un’esposizione motoristica di gran rilievo e con il tutto che si è prolungato fino alla mezzanotte. Accompagnata dal sottofondo musicale di Ritmo 80, la serata è stata impreziosita dalla presenza di diversi stand; come quello di Scarpe TCX, che ha parlato di sicurezza in strada coi bikers, dall’estrazione a scopo benefico, il cui ricavato è stato devoluto al poliambulatorio “Il Buon Samaritano-EPASS”, e da Dainese; che ha portato come ospite il pilota di Moto3 Tatsuki Suzuki, con il quale abbiamo avuto il piacere di parlare, chiedendogli della stagione attuale, delle aspettative per Le Mans, prossima tappa del Motomondiale, e quelle per il campionato; dulcis in fundo ci ha parlato anche delle sue sensazioni sull’atmosfera cittadina.

“Sono contento di essere qui e di vedere la grande passione dei tanti appassionati della zona, non mi aspettavo fossero così tanti” ha dichiarato il pilota nipponico, ospite di Dainese al motoraduno. Sulla stagione attuale invece Tatsuki si è espresso così: “Sono molto contento per l’avvio di stagione, la scorsa non si era chiusa bene; ma quest’anno col nuovo team e la nuova moto mi sto divertendo e sto trovando fiducia sul mezzo, noi puntiamo sempre al massimo risultato possibile”. Prosegue poi parlando del prossimo impegno, a Le Mans, e chiude parlando della lotta al vertice in campionato: “A Le Mans il meteo è molto influente, può far freddo o piovere; ma noi ci prepareremo a tutte le condizioni e poi vedremo… Per il mondiale la lotta è aperta, non c’è un favorito al grande successo come negli altri anni e siamo tutti molto vicini; bisognerà aspettare ancora due o tre gare per poter capire chi può lottare”.