Lo stop forzato dei campionati fornisce l’occasione di tracciare un primo bilancio, tra presente e scenari futuri, per quanto riguarda l’annata calcistica in casa Unione Calcio Bisceglie con il presidente del sodalizio azzurro Enzo Pedone.

“Dopo 25 giornate, momento in cui si è fermato il campionato, occupiamo l’ottava posizione in classifica con 31 punti – afferma il massimo dirigente biscegliese. “Siamo piu’ o meno in linea con quanto prospettato ad inizio stagione, tuttavia, come è noto, il destino per le squadre che lottano per la salvezza è legato anche a quelle che militano in serie D. Difatti, il regolamento del campionato di Eccellenza prevede che retrocedano in Promozione le squadre che si classificano all’ultimo ed al penultimo posto ma, se dovessero retrocedere piu’ di due squadre pugliesi dal campionato interregionale, i playout potrebbero veder coinvolte anche le squadre che si sono classificate al dodicesimo, undicesimo e decimo posto tenendo conto anche della regola dei sette punti di distacco”.

Gli allenamenti in casa Unione Calcio, sono fermi fino a data da destinarsi ma i giocatori di mister Di Simone continuano a lavorare per mantenersi in forma. “La squadra sta facendo un lavoro atletico personalizzato, fornito loro dal preparatore atletico Prof. Ciciriello. In questo momento, molto particolare con tutta l’Italia in piena emergenza a causa del Corona Virus dobbiamo essere forti ed uniti per uscire da tale situazione”.

Sguardo al futuro: “Gli scenari sono molteplici – chiosa Pedone.- Fermare i campionati oppure fare i playoff e playout con la classifica attuale in vista dei campionati nazionali anche se, il 10 marzo, la Lega Nazionale Dilettanti ha indicato alle proprie strutture regionali di prevedere la disputa di turni infrasettimanali delle gare da recuperare con i campionati che dovranno concludersi entro e non oltre il 24 maggio. Siamo tutti in fermento ed aspettiamo la decisione dell’autorità sportiva senza scontentare nessuno. Riprenderemo appena sarà tutto possibile. Ora, come ora, la priorità è uscire fuori da questa situazione”.

Foto: Marcello Papagni