Nessuna medaglia ma tanti buoni piazzamenti che certificano la bontà del lavoro svolto, a cui manca solo lo spunto decisivo per fare il salto di qualità. Potrebbero racchiudersi in queste parole i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera che dal 24 al 26 giugno hanno visto protagonista la pattuglia biscegliese formata da Haliti, Pasquale, Ridger, Rosito e Papagni.

Con Lucia Pasquale che aveva concluso in precedenza la propria avventura, mancando la finale ai 400 metri piani (Leggi qui), i fari dello stadio Raul Guidobaldi di Rieti sono stati puntati, domenica, sulla finale dei 400 metri ostacoli che vedeva protagonista Eusebio Haliti. In una gara di altissimo livello Haliti (Esercito) ha conquistato un buon 5° posto finale con il tempo di 51”09. Il titolo di campione italiano è andato a Jose Bencosme (Fiamme Gialle) con 49”76, medaglia d’argento per Mattia Contini (Libertas Runners Livorno) con 49”94, gradino più basso del podio per Mario Lambrughi (Riccardi Milano) in 50”02, davanti a Davide Piccolo (Virtus Emilisider Bologna), 4° con il tempo di 50”46.

Nei 3000 siepi Mark Ridger (Aden Exprivia Molfetta) non riesce ad entrare nei primi dieci, ottenendo un comunque positivo 13° posto finale chiudendo in 9’12”23. Oro per Yuri Floriani (Fiamme Gialle) in 8’30”03, secondo Jamel Chatbi (Riccardi Milano) in 8’31”25, terzo Abdoullah Bamoussa (Brugnera Friulintagli) in 8’32”88.

Esordio bagnato con un 19° posto finale per Luigi Rosito (Aden Exprivia Molfetta), che al suo primo campionato assoluto ben si comporta chiudendo con il tempo di 3’55”87 nella gara dei 1500 metri. Titolo tricolore conquistato da Yemaneberhan Crippa (Fiammo Oro Padova) in 3’45”25, precedendo Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova) in 3’45”27, terzo posto finale per Merihu Crespi (Esercito) in 3’45”41.

Sfortunata infine la parentesi di Alessandro Papagni che nella staffetta 4×100 della Aden Exprivia Molfetta viene squalificato durante la batteria di qualificazione.       

Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL