La pronuncia della Commissione è chiara ed invece ancora una volta la realtà viene stravolta da opinabili interpretazioni del Sindaco. Risulta incomprensibile la lettura che il primo cittadino da al provvedimento che, tra l’altro, non ci risultava ancora ufficializzato”, questo il commento del capogruppo Pd in consiglio comunale Angelantonio Angarano in merito al comunicato stampa diffuso dal Sindaco Francesco Spina circa il suo ingresso nel Partito Democratico. Per Angarano non ci sono dubbi interpretativi sul documento della Commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico: “È confermata l’interpretazione del Pd di Bisceglie e del Segretario Provinciale che vede nel rispetto del comma 9 dell’art. 2 dello Statuto la pietra miliare su quale impostare la soluzione del caso Bisceglie: sono fuori dal tesseramento 2015 e quindi dal Pd, ribadiamo, tutti coloro che si trovano nei casi di incompatibilità previsti dallo Statuto. Il Sindaco, la Giunta, i consiglieri di maggioranza e tutti i candidati in liste non autorizzate dal Pd sono inequivocabilmente fuori dal Pd di Bisceglie e dal gruppo consiliare, e dalla stagione congressuale che è alle porte, per tutto il 2015. Per il 2016, invece, sono fuori dalla “vita” del Pd di Bisceglie sino alla scadenza del termine di 12 mesi dalla loro richiesta di ingresso e quindi sino alla fine dell’anno circa”. Proprio circa l’ingresso nel Pd di Spina e i suoi per fine 2016 Angarano spiega: “Se ci saranno le condizioni politiche ed amministrative per accettare qualche ingresso, rimarrà alla valutazione dei singoli richiedenti la decisione di contribuire al finanziamento del Pd col tesseramento perché solo di questo si tratta visto che sarebbe un tesseramento relativo al breve lasso di tempo che sopravviene alla scadenza di tale termine”. Angarano sostiene inoltre che: “Gli iscritti online al Pd di Bisceglie sono 200 e non 300 come dice il Sindaco. Si tratta di persone che non  erano iscritte in altri partiti e per cui non vi sussistevano le cause ostative previste dal nostro statuto. Ribadiamo che il Pd è un partito aperto e tutta questa gente poteva tranquillamente venire a iscriversi in sede e non online”.  In conclusione Angarano afferma che il Pd di Bisceglie: “Continua a non avere alcun pregiudizio o obiezione pretestuale ad un confronto sano e trasparente con l’attuale maggioranza. Non capiamo perché continuare a “forzare” le interpretazioni al fine di dimostrare tesi precostituite che non apportano nulla al Pd e alla comunità cittadina. Il buon senso suggerirebbe di ascoltare ed accettare le argomentazioni altrui nel tentativo di avviare un dialogo ed un confronto costruttivo per il bene collettivo”.