“La Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Funzione Pubblica accerta per la seconda volta l’inconferibilità dell’incarico di Dirigente dell’area personale”, è quanto riporta in una nota il consigliere comunale di minoranza Francesco Spina.

“Angarano è ormai in un costante braccio di ferro con il Dipartimento della funzione pubblica per difendere la sua scelta per il settore personale – continua Spina -. Non è in discussione la competenza del dirigente, ma il rispetto delle regole e dell’art. 53 che prevede l’inconferibilità per chi abbia fatto il dirigente sindacale nei due anni precedenti all’incarico dirigenziale del settore personale. Un braccio di ferro che riguarda anche l’assenza del regolamento per la scelta dei dirigenti”.

E prosegue: “Auguriamo buon lavoro alla nuova giunta, ma auspichiamo che ci sia un nuovo corso di ascolto dei consigli (più volte abbiamo ricordato al sindaco, anche con interrogazione consiliare, l’incompatibilità del dirigente in questione) e suggerimenti delle esperte opposizioni e di rispetto delle regole, perché vincere le elezioni non significa essere superiore alle istituzioni e alle regole stesse“.

L’ufficio di staff del sindaco, pur se decaduto, ha continuato a lavorare dopo il 29 maggio come se niente fosse. Come continua a lavorare il dirigente per cui è stata acclarata l’incompatibilità. Conviene ancora fare il braccio di ferro con leggi e autorità mettendo a rischio legittimità degli atti che riguardano la vita dei cittadini e soldi comunali appartenenti a tutta la comunità?”, si chiede Spina in conclusione.