Ringraziare i propri sostenitori che lo hanno accompagnato con entusiasmo nel corso della campagna elettorale. È stato questo il tema della conferenza stampa di Sergio Silvestris, europarlamentare uscente di Forza Italia, che si è tenuta nel pomeriggio di sabato 31 maggio all’hotel Salsello.

“Spesso si ringrazia in caso di vittoria, io invece ci tengo a farlo maggiormente alla luce della mancata elezione”, ha esordito Silvestris, che ha tributato un applauso ai presenti per la loro presenza forte nei mesi che hanno caratterizzato il suo tour elettorale. L’esponente del partito del Cavaliere parla di “ottimo risultato” e si dice soddisfatto perché “52mila voti rappresentano un traguardo importante”. “Sono esattamente la metà dei consensi che riscossi nel 2009”, continua Silvestris, “in un partito che però ha ricevuto meno della metà delle preferenze. Ho preso voti dappertutto, sono stato il più votato in Calabria dopo i candidati calabresi e in Campania dopo i campani, il secondo dopo Fitto in Basilicata. La campagna elettorale era molto impegnativa ma ce l’abbiamo messa tutta e la compattezza della squadra ha fatto la differenza”.

L’ex parlamentare europeo si mostra sicuro di sé, sereno e positivo. “In questi cinque anni ho servito la mia terra con onore. Mi sono dedicato ai temi centrali del territorio e alla rappresentanza politica”, analizza Silvestris. “Ricorderò questa campagna elettorale come una delle più belle, probabilmente la più bella. Novemila voti in più (che sarebbero serviti a Silvestris per essere riconfermato a Bruxelles, ndr) o in meno non possono vanificare tutto. Quando la politica non si fa in funzione dell’opportunismo, quando si è stati sempre dalla stessa parte senza cambiare mai bandiera, la non elezione non può rappresentare un problema. Ci può stare, vado avanti con molta tranquillità”.

Su come vorrebbe andare avanti, però, Silvestris non si è espresso. Resta deluso, dunque, chi dalla conferenza stampa si aspettava prese di posizione, rivelazioni importanti o un’analisi sul futuro politico. Nell’intervista video abbiamo chiesto a Silvestris se fosse deluso del risultato conseguito a Bisceglie.

Foto di Lucrezia Di Pilato