“Il settore matrimoni crea posti di lavoro per un milione di italiani se si pensa a camerieri, cuochi, fioristi, truccatori, sarti, fotografi e ovviamente le agenzie di viaggio oltre ad un business di decine di miliardi di euro l’anno in Patria. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo presentato diversi atti di indirizzo oltre ad emendamenti nei decreti varati dal Governo, in particolare per unificare gli anni fiscali 2019-2020 rimandando i pagamenti a giugno 2021 per compensare gli utili del 2019 con le perdite del 2020″, a dichiararlo è il deputato biscegliese di Fratelli d’Italia Davide Galantino.

“Con Giorgia Meloni vogliamo accendere i riflettori su uno dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus: quello degli eventi”, spiega Galantino, “Ci sono anche 540 milioni di business provenienti dall’estero, grazie ai destination weddings che vedono la Toscana, la Campania e ovviamente la Puglia come regioni privilegiate. Quindi è facile intuire che, se la categoria viene bloccata, tutto l’indotto occupazionale ci va a rimettere. Il business economico degli sposi in Italia ha un valore enorme ed è necessario in questo momento tutelare quegli imprenditori che producono e creano posti di lavoro”.