Si è svolto ancora una volta in un clima disteso e di sincera collaborazione istituzionale il consiglio comunale “Question Time” andato in scena ieri sera presso l’auditorium di Santa Croce. Oltre all’interpellanza sulla zona 167, di cui abbiamo parlato nell’ articolo precedente, si sono affrontati altre tre questioni riguardanti la città di Bisceglie.

Angarano

Il consigliere PD Angelantonio Angarano

Andando in ordine cronologico di interrogazione il primo argomento trattato dopo la 167 è stato quello relativo alla riqualificazione e tutela del bastione San Paolo di via La Marina. Per il capogruppo PD lo storico tratto di mura del bastione di ponente sarebbe senz’altro da tutelare e riqualificare proprio come è stato pensato per la zona portuale della città. In particolare Angarano ha chiesto se il comune ha intenzione di promuovere uno studio di fattibilità per l’area, inoltre il consigliere di opposizione ha chiesto anche quando la piazzetta annessa al bastione sarà liberata dal materiale edile li depositato e che provvedimenti sono stati presi per arginare il fenomeno degli allagamenti consistenti di via La Marina che portano spesso anche a far saltare i tombini delle condutture dell’acqua.

Per l’amministrazione ha risposto l’assessore Valente che ha spiegato come effettivamente per quell’area l’amministrazione abbia già preventivato degli interventi già in fase di progettazione del waterfront, chiaramente si tratta di opere impegnative e che richiedono il giusto reperimento di finanziamenti ma la volontà del comune è chiaramente quella di riqualificare l’area. Per quanto riguarda il deposito di materiale edile l’assessore ha spiegato che ci sarà da pazientare ancora perché i lavori del centro storico potrebbero protrarsi ancora, lo sforzo però sarà ricompensato dal risultato del veder realizzata una delle più importanti opere della storia della città. Ed infine per quanto riguarda la questione dei tombini il comune ha chiesto all’acquedotto un tavolo di confronto sull’argomento per risolvere il problema.

Si è quindi passati ai successivi due argomenti su cui si è vista una quasi totale convergenza di vedute tra opposizione e maggioranza in particolare sul tema della “Donazione degli organi come tratto identitario”. In breve il comune sposerà il progetto già sperimentato in Umbria ed ora attivo anche nella limitrofa Barletta in cui i cittadini in sede di rinnovo o rilascio del documento di identità potranno esprimere la loro volontà di donare gli organi in caso di decesso. Si compilerà un

il Sindaco Francesco Spina

il Sindaco Francesco Spina

semplice modello che sarà poi inviato dall’anagrafe al centro trapianti regionale, non verrà quindi scritto nulla sulla carta di identità ma la volontà del cittadino sarà comunicata direttamente agli organi competenti. Su questo punto è intervenuto anche il sindaco Spina dicendo che la volontà politica del comune era già stata espressa con degli atti nel 2011 ma che non si era concretizzata per problematiche burocratiche con l’asl non riconducibili all’ente comunale stesso. Il primo cittadino ha fatto anche una piccola digressione mentre sottolineava l’esiguo costo che avrà questo intervento per ribadire a gran voce come consiglieri, assessori, sindaco e presidente del consiglio usino i propri telefoni cellulari privati per le chiamate di lavoro comunali. Il sindaco ci ha tenuto a rimarcare questo aspetto, anche andando fuori tema, poiché : “E’ in atto una vera e propria campagna di disinformazione contro questa amministrazione da parte di certi giornalisti”

Il question time si è poi concluso sull’argomento “Convocazione e coinvolgimento delle consulte come strumento di partecipazione: istituzione “Consulta comunale giovanile” “. Anche su questo punto è intervenuto il sindaco Spina che ha prima di tutto ammesso il ritardo nell’attivazione delle consulte e si è detto pronto a lavorare da subito per risolvere il problema. Il sindaco poi ha svelato una vera e propria novità, il comune ha ottenuto tramite un decreto ministeriale la possibilità di fungere da intermediario del lavoro. Spina ha commentato : “Il decreto ministeriale ci autorizza a fare una grande operazione per mettere insieme domanda ed offerta di lavoro. Il comune si assume quindi l’onere di agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro dei propri cittadini e soprattutto dei giovani“. Per la consulta dei giovani il sindaco ha detto che si potrebbe pensare di istituirla ma al momento si potrebbe partire inserendo una delega ai giovani nell’istituenda consulta delle politiche sociali.

Angarano non si è detto proprio del tutto soddisfatto sulla risposta data in merito alla consulta dei giovani, per il consigliere PD sarebbe opportuno creare da subito una consulta ad hoc per i ragazzi biscegliesi.

Ad ogni modo il question time si è concluso in maniera ancora una volta costruttiva e propositiva, si spera che un clima simile sia presente anche alla prossima seduta di lavori del consiglio comunale prevista giovedi 27 novembre anche se li il tenore delle discussioni sarà senza dubbio di natura diversa.