Il nuovo conflitto Israelo-Palestinese scoppiato lo scorso 8 Luglio sta mietendo una serie incredibile di vittime, soprattutto tra la popolazione civile palestinese, difatti ad essere maggiormente colpiti sono stati proprio i bambini della striscia di Gaza. Sino ad oggi si stima che dall’inizio del conflitto abbiano perso la vita almeno 1032 cittadini palestinesi. Il cessate il fuoco sembra ancora molto lontano, Israele ha iniziato da poco anche l’invasione via terra della striscia di Gaza ed il premier Benyamin Netanyahu ha dichiarato di non aver nessuna intenzione di allentare stretta militare su Hamas e sulla Palestina. A livello internazionale sono molti gli stati che condannano le azioni di Israele, le stesse Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione che invita Israele alla tregua. In questi giorni anche gli USA, alleato storico dello stato ebraico, hanno chiesto un cessate il fuoco umanitario immediato ed incondizionato“.

Angarano

Il consigliere PD Angelantonio Angarano

Anche qui a Bisceglie una parte dell’opinione pubblica è apertamente schierata e mobilitata per il cessate il fuoco, a rappresentare politicamente questo fronte popolare è il consigliere PD Angelantonio Angarano. L’esponente dell’opposizione ha inviato quest’oggi una proposta di ordine del giorno al consiglio comunale di Bisceglie per discutere dell’azione militare israeliana in Palestina. La proposta è condivisa da tutta la coalizione di centro-sinistra, PD, Sel, Circolo Peppino Impastato,e Lista Bisceglie Svolta. Tre le richieste che vengono formulate al Sindaco di Bisceglie ed alla amministrazione comunale nell’ordine del giorno proposto dal capogruppo del PD:

 

  •           Chiedere che il Governo Nazionale si adoperi a livello nazionale ed internazionale per un immediato “Cessate il fuoco” per riprendere quel cammino di dialogo e di negoziato indispensabile alla coesistenza pacifica tra il popolo Palestinese e il popolo Israeliano;
  •           Chiedere che il Governo Nazionale si adoperi immediatamente al fine di interrompere le forniture di armi e di munizioni allo Stato di Israele e rifiuti ogni collaborazione di tipo militare e che tali impegni siano posti all’attenzione della comunità europea in occasione del semestre di presidenza italiano;
  •         Chiedere al Governo Italiano e all’Unione Europea di inserire nelle priorità della propria agenda politica azioni finalizzate a realizzare nell’area Israelo-Palestinese il principio, unanimemente accettato dalla comunità internazionale ma che ancora non trova applicazione, dei “due popoli, due stati”.

Infine Angarano e tutti i firmatari infine dichiarano all’unisono: ” riteniamo che non ci sia cosa peggiore del silenzio in questo momento e che ogni forza democratica di questo paese non possa girare la testa dall’altra parte per non vedere ciò che in queste ore si sta consumando in Palestina“.

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Il sindaco Spina al premio Sarnelli

Un appello forte e deciso lanciato all’amministrazione comunale biscegliese, in un momento in cui il Sindaco Spina ha già mostrato interesse per le sorti del popolo palestinese conversando ed ospitando in videoconferenza durante il premio Sarnelli (leggi qui) il sindaco di Betlemme Dott.ssa Vera George Mousa Baboun .