Il Pd dovrebbe dare risposte e chiarire se al Comune di Bisceglie e in Provincia sono in maggioranza o all’opposizione” con queste parole l’onorevole Benedetto Fucci è tornato ancora una volta sull’argomento Spina-Pd. Intervistato da Roberto Straniero durante la trasmissione “Spazio Città” il deputato andriese ha dichiarato: “A Spina abbiamo chiesto un atto conseguenziale alla sua decisione. Lui ha deciso di iscriversi al partito Democratico? Nessuno glielo ha impedito. Ma conseguenzialmente avrebbe dovuto assolutamente tirare le conclusioni. Lo avesse fatto, dimettendosi, mostrare i documenti firmati non sarebbe stato utile”. Altrettanto netto il commento di Fucci circa quanto accaduto nel consiglio provinciale dove Spina si presentò dimissionario : “Una persona che chiede di iscriversi al Pd e pretende che siano gli altri a dimettersi per andare a casa credo superi ogni limite consentito. Non è assolutamente possibile. I sei consiglieri di centrodestra sono lì a ragion veduta e perché sono stati eletti. Chi sta lì in maniera assolutamente truffaldina è Spina, che è diventato presidente grazie al centrodestra e oggi si ritrova ad essere tesserato del Pd. Lui non può pretendere che venga sovvertito il quadro amministrativo della Provincia e che questo debba partire dagli altri, senza che lui abbia il buon senso e l’onestà intellettuale di dimettersi. Dovrebbe dimettersi se al suo modo di essere in politica corrisponde un’onestà intellettuale”. L’ex coordinatore provinciale di Forza Italia ha poi dichiarato di aver anche incontrato Spina “Prima che diventasse coordinatore delle liste Emiliano, in quell’occasione facemmo un incontro in cui tentammo di dissuaderlo e di richiamarlo agli impegni presi sottoscrivendo anche documenti (poi resi pubblici, leggi qui). Spina quella volta parlò di forte collaborazione nell’interesse del territorio, condivisa da me e voluta da tutti i consiglieri provinciali. Ciò che ha fatto traboccare il vaso è stata poi la richiesta di tesseramento al Pd, da parte sua e di tutta la sua corte”. Fucci ha quindi ammesso che “Probabilmente è stata un’ingenuità da parte mia non aver evidenziato già qualche mese fa il documento sottoscritto. Ma era un documento che non voleva determinare la criminalizzazione di Spina”.

Incalzato da Straniero sul futuro e su eventuali dimissioni dei consiglieri di centrodestra Fucci ha infine commentato: “In ripetuti incontri con i nostri consiglieri provinciali non si sono escluse le dimissioni ma siamo in attesa che Spina, oltre alle sue sparate e alle sue offese gratuite, dica qualcosa. Ma subito. Altrimenti le indicazioni del partito ci sono state. Si valuterà ancora e si deciderà. Saranno i consiglieri stessi a prendere in considerazione oltre ogni eventuale iniziativa”.