“La cultura è uno di quei settori di cui i politici spesso riempiono troppo la bocca ma poco i programmi elettorali”, a dichiararlo è il candidato al consiglio comunale nella lista Punto D’Incontro Giuseppe Ruggieri. “Io penso che un candidato credibile non debba tanto spendersi su proposte specifiche”, ha proseguito l’aspirante consigliere a sostegno di Angarano sindaco, “quanto adoperarsi per assicurare basi solide al fiorire delle proposte culturali nella città.Perciò penso che qualsiasi buon proposito in merito a questo argomento debba passare attraverso l’istituzione di un Assessorato alla Cultura affidato ad una persona del settore, che abbia una formazione certificata e che possa quindi gestire al meglio un ambito così importante, a Bisceglie troppo spesso affidato alla generosità di associazioni e volontari, a volte con tanta buona volontà ma senza nessuna formazione”.

Secondo Ruggieri vi sarebbe anche una grande incomprensione tra politica e società civile che risiederebbe “nella convinzione che la cultura sia solo un esercizio mentale, una sorta di spazio immateriale che non porta troppo valore aggiunto, né tantomeno immediato, alle comunità. Che la cultura possa generare introiti, economia e quindi indotto e lavoro, è una convinzione che ancora in pochi hanno realizzato. E i fatti confermano quest’ultima posizione”.

Da queste premesse il candidato ha consiglio ha quindi fatto le sue proposte: “Una delle cose che cercherò di far realizzare alla prossima amministrazione, se sarò eletto consigliere, sarò quella di realizzare uno sportello fisico e virtuale (sul sito del Comune) per fornire assistenza per l’accesso all’Art Bonus e al Tax Credit, al fine di agevolare i cittadini e le imprese che vogliono far crescere la nostra comunità usufruendo nel contempo di agevolazioni fiscali come il credito d’imposta. Perchè, come ho detto, “preparare il terreno” sia la cosa principale da fare per generare proposte culturali di qualità”.

“La terza iniziativa che realizzerò”, ha concluso Giuseppe Ruggieri di Punto D’Incontro, “consisterà nel far recapitare a casa di ogni nuovo nato la tessera di iscrizione di tutta la famiglia alla biblioteca comunale, insieme ad un opuscolo sulla importanza della pratica della lettura in famiglia sin dalla tenera età, come dimostrato dalle ultime evidenze nel settore. L’iniziativa, che dovrà contare sulla stretta collaborazione tra Ufficio Anagrafe, Biblioteca Comunale e reparto di Ginecologia e Ostetricia di Bisceglie, avrà l’importante ruolo di “cavallo di Troia” nelle famiglie, con il doppio fine di incentivare la confidenza con lo strumento biblioteca e di aumentare il benessere della comunità biscegliese”.