“Italia ed Egitto sono paesi alleati e amici, è sbagliato rovinare i rapporti tra questi due stati per il caso Regeni. Si tratta senza dubbio di una tragedia ma proprio in virtù del rapporto forte tra i nostri stati credo che il governo egiziano dovrebbe impegnarsi a trovare la verità su questa tragica vicenda” così il senatore biscegliese in quota Ala Francesco Amoruso sul caso Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in circostanze sospette al Cairo. Nei giorni scorsi il politico biscegliese, assieme al suo collega di partito Barani, ha rilasciato un’intervista all’emittente egiziana Sada El-Balad sulla vicenda Regeni. Alcuni quotidiani nazionali hanno commentato l’intervento dei senatori Ala come: “Un’assoluzione per l’Egitto”, il caso ha destato scalpore. Amoruso ha voluto chiarire meglio la sua posizione sulla vicenda: “A rigor di logica è folle pensare che Al Sisi sia stato il mandante di questo omicidio come sostengono certi ambienti italiani, ambienti che poi sono più amici dei fratelli musulmani che sono terroristi. Se l’Egitto voleva far saltare i rapporti con l’Italia avrebbe potuto prendere provvedimenti ben più semplici. Dire che sia stato il governo il mandante è fuor di logica”.

Nella stessa intervista alla tv Sada El-Balad il senatore Barani ha invece definito il caso come: “Un modo per far naufragare i rapporti tra Italia e Egitto”.