La discussione politica sulla controversa adesione del sindaco di Bisceglie Francesco Spina e dei suoi sostenitori al Partito Democratico, che nelle scorse settimane ha scatenato un acceso dibattito anche all’interno del partito stesso, tanto a livello locale quanto a livello regionale e nazionale, si arricchisce di una nuova puntualizzazione, che arriva stavolta dai consiglieri regionali Pd Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea.

“Durante la recente direzione provinciale tenutasi su iniziativa del segretario provinciale Agostino Cafagna e alla presenza del segretario regionale, Michele Emiliano – si legge nel comunicato stampa che i due politici hanno firmato e pubblicato martedì 8 marzoè emersa in modo netto e chiaro la volontà di ‘aprire’ il partito a nuove forze ed energie che avessero una marcata connotazione civica, antitetica alla destra ed espressione del territorio”.

“In tale prospettiva – dichiarano Caracciolo e Mennea – si collocano le richieste di adesione pervenute dai rappresentati delle liste civiche riferibili a Francesco Spina, candidatosi con il sostegno delle stesse civiche ed in netta alternativa alla coalizione della destra alle amministrative biscegliesi dello scorso 2013. Per questo, le civiche in questione, sono risultate compatibili con la linea politica emersa nel corso dell’ultima direzione provinciale oltre che con lo statuto del Partito Democratico”.

“Peraltro, l’unica argomentazione politicamente contraria a tale apertura, rappresentata dalla carica di presidente della Provincia di Francesco Spina, è stata ormai superata dalle dimissioni dello stesso – concludono i consiglieri regionali – Riteniamo di condividere e rilanciare l’invito che la segreteria regionale del partito ha rivolto a tutti i militanti del Pd per il superamento di questa fase, per riprendere l’iniziativa politica del partito della Provincia Bat, in vista delle prossime scadenze amministrative e di governo della Regione Puglia”.