Lunedì 27 ottobre il consigliere comunale Angelantonio Angarano ha protocollato e inoltrato all’indirizzo del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale e del Segretario Generale del Comune due interrogazioni consiliari su temi distinti ma di stretta attualità.

Il consigliere del Partito Democratico chiede se l’Amministrazione Comunale intenda dare concreto avvio alle consulte delle associazioni già costituite lo scorso mese di maggio (Bisceglie24 ne aveva parlato il 26 ottobre) e chiede di conoscere anche i tempi previsti per la convocazione di tali organi.

Angarano chiede, sempre in merito alle consulte, se l’Amministrazione abbia o meno intenzione di accogliere la proposta di costituzione della “Consulta Giovanile” «con l’obiettivo di creare un luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico ove raccogliere sollecitazioni e proposte su tutto ciò che può riguardare la condizione giovanile per poi riportarlo al Consiglio Comunale», si legge nel documento.

Altro tema di confronto è la Zona 167.
Angarano chiede se l’Amministrazione Comunale abbia «intenzione di programmare una manutenzione ordinaria del verde pubblico ed una pulizia straordinaria delle aree circostanti all’abitato, se intenda avviare l’azione di controllo circa la rilevanza del fenomeno del randagismo attivando, nel caso, ogni utile procedura per la rimozione del pericolo ed opportunamente segnalando il fenomeno alla ASL territorialmente competente per gli adempimenti di sua competenza, se intenda attivare il servizio di trasporto pubblico e programmare la messa in opera della segnaletica stradale, quale sia il cronoprogramma delle opere di urbanizzazione secondaria (soprattutto scuola, campi sportivi ed aree di aggregazione sociale), se l’Amministrazione Comunale intenda programmare con la società che gestisce il servizio di igiene urbana l’ammodernamento dei cassonetti di raccolta dei rifiuti con sostituzione di quelli più usurati e  perché l’Amministrazione non si adoperi per promuovere e favorire almeno la conoscenza dello strumento delle “Cooperative di comunità” partendo proprio da “comunità di quartiere” omogenee come quella formata “di fatto” dai residenti della zona 167», viene sottolineato nell’interrogazione consiliare a risposta scritta e orale.

Si attendono nei prossimi giorni le risposte del primo cittadino alle interrogazioni presentate dal consigliere PD.