Venti anni di esperienza nell’ambito dell’organizzazione di eventi artistici danno sicuramente come risultato, ogni volta che ci si mette all’opera, un appagante successo.

Questa è, in estrema sintesi, la costante soddisfazione del direttore del progetto teatro-scuola Gianluigi Belsito che, ogni anno, porta nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado l’arte, il teatro, la musica, la danza.

Tra gli spettacoli per bambini spicca Il Piccolo Principe della compagnia Teatrificio22, opera poetica di Saint-Exupéry che affronta temi importanti come il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia.

Di nuova produzione lo spettacolo in inglese del Teatro del Viaggio Happy Prince and Selfish Giant da Oscar Wilde, due favole delicate, struggenti e altamente educative.

Emotivamente toccante poi l’iniziativa in occasione della giornata della memoria, La guerra dei grandi, dove, all’interno di un’aula scolastica del periodo fascista, si ripercorrono tutte le fasi dell’emarginazione razziale attraverso il linguaggio tipico dell’età infantile.

Le scuole secondarie possono scegliere tra un gran numero di iniziative, a partire da un allestimento in lingua inglese, sempre curato dal Teatrificio22, The Tempest di Shakespeare, l’ultima delle opere del più grande drammaturgo di tutti i tempi e tra le sue più alte, recitata in lingua originale in uno spettacolo che affascina e diverte.

Poi un evento di teatro-musica a cura di Contromano Teatro, Histoire du Soldat di Strawinski con tre attori e tre musicisti in scena, una favola antica e sempre nuova, una suggestione teatral-musicale che coinvolge e fa riflettere. Interessanti anche le visite didattiche ‘teatralizzate’: a introdurre i propri percorsi formativi, la Cittadella Mediterranea della Scienza ospita un personaggio del passato che, al tempo stesso, risulta di una modernità assoluta, Il giovane Galileo, con una performance dello stesso Belsito.

Due spettacoli ‘da camera’ chiudono le proposte: il dittico Pirandello-Buzzati dal titolo Interni borghesi, due grandi autori del Novecento a confronto, il triangolo amoroso visto sia da un lato più surreale che da quello realisticamente drammatico di una coppia borghese. Infine una messinscena che trasmette l’atmosfera di una Germania borghese prima dell’orrore di un Olocausto ancora appena percepito e mai nominato, dal titolo Berlino 1935 (nella foto di Ennio Tullo, con Gianluigi Belsito e Claudia Lerro).

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito web gianluigibelsitoeventi.it o contattare l’agenzia al 3339120388.