cop-low-tempo-bambino-8A33P-300x336

Copertina del “Il tempo bambino”

Venerdì 11 luglio si è svolto, presso la chiesa di Santa Margherita, il terzo appuntamento della fortunata rassegna letteraria “Pomeriggi all’ombra di un libro”, promossa dall’associazione culturale Made in Blu. Protagonista della serata è stata la scrittrice Simona Baldelli, già finalista del “Premio Calvino” nel 2012 con “Evelina e le fate”, ora giunta alla sua seconda prova editoriale con il libro “Il tempo bambino”, attenta analisi emotiva di un fenomeno molto delicato come quello della pedofilia.

Il tempo Bambino 14072014

La psicologa Rosalia Gentile, l’autrice Simona Baldelli e l’organizzatrice  Mariablu Scaringella

Protagonista del racconto è il personaggio di Mister Giovedì, la figura misteriosa di un uomo che durante la propria infanzia è stato oggetto di un’esperienza dolorosa. A causa di questo avvenimento radicato nel proprio passato, il protagonista del racconto ha sviluppato nell’età adulta una visione distorta della realtà e un’attenzione morbosa verso il mondo dell’infanzia. Questa figura, che ha tutti i tratti di un potenziale pedofilo, entra in contatto con una ragazzina di undici anni che, come molte bambine della sua età, sta sviluppando un sempre più forte desiderio di indipendenza.

Nonostante la tematica molto forte, il rapporto tra i due è descritto in termini affettuosi e l’intero libro è pervaso da un senso di dolcezza e di amore che mitiga la controversa relazione. Come suggerisce lo stesso titolo, “Il tempo bambino” è un libro incentrato soprattutto sul tempo e le sue anomalie. I due protagonisti vivono in un tempo indefinito, non identificabile; Mister Giovedì nonostante la sua professione di orologiaio percepisce il tempo in maniera alterata ed imperfetta, come se vivesse in un perenne limbo tra l’infanzia e la maturità. L’autrice, con questa sua seconda opera, attacca anche la sempre più frequente strumentalizzazione a cui sono sottoposti i bambini, spesso esposti nella vetrina televisiva che li eleva ad immature mini star sotto gli occhi gongolanti di adulti soggiogati da questo assurdo gioco delle apparenze.

All’incontro, moderato dall’organizzatrice dell’evento Mariablu Scaringella, è intervenuta anche la psicologa Dott.ssa Rosalia Gentile, che si occupa dei problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Ad allietare la serata le note musicali dell’orchestra giovanile dell‘Accademia Musicale Wagner di Molfetta.