Arriva a Bisceglie, nella Chiesa medievale di Santa Margherita, lo spettacolo teatrale ‘Mio padre e io’, di e con Fabio Trimigno, della Compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia. Appuntamento domenica 28 aprile alle 19.30. L’evento è organizzato in collaborazione con Epass, gruppo regione Puglia di credenti cristiani LGBTQIA+ “Zaccheo” e Associazione 21.

‘Mio padre e io’ è la storia di tutti i padri che per amore disegnano un destino per i propri figli e per ostinazione vigilano perché quella strada tracciata venga seguita, quasi dimenticando che l’unico modo che i figli hanno di tramandare il loro insegnamento è quello di tradirlo. Ed è la storia di tutti i figli che il destino provano a costruirselo da soli difendendo le proprie scelte quotidiane, il proprio lavoro, il proprio amore, specie quando si tratta di un amore omosessuale e raccontarlo a u Mastr Sardon e alle donne dei calendari porno nel suo retrobottega non è facile.

‘Mio padre e io’ è la storia di un tradimento, quello delle aspettative: un padre che stava crescendo un professore di musica buono per dare lezioni e nipotini che avrebbero completato la sua vecchiaia si ritrova davanti un artista, che dell’artista ha tutte le qualità, anche il precariato, sposato sì, ma con un altro uomo.

“Abbiamo fortemente voluto portare a Bisceglie lo spettacolo di Fabio Trimigni, un monologo in grado di toccare le corde del cuore, di aprire gli occhi e la mente. L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – rientra nel progetto ‘Restitutio’, sportello di ascolto, formazione e informazione, sostegno e supporto sulle questioni legate al mondo LGBTQIA+, servizio gratuito e aperto a tutti attivato presso la sede Epass di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa”.

Per info e prenotazioni per lo spettacolo è possibile scrivere via whatsapp al numero 3342731232.