La biscegliese Cristina Soldano è una delle curatrici di “Senso Unico”, mostra collettiva di fotografia, pittura e illustrazione sul mondo dell’eros al femminile. Assieme alla marchigiana Ilaria Gobbi, la giovane fotografa e artista biscegliese ha curato l’allestimento di una mostra che vuole sconfiggere tutti i tabù ancora in piedi nel campo dell’eros attraverso l’arte e l’ironia. “Senso Unico” è giunta già alla sua seconda edizione, dopo il vernissage del 2015 a Macerata la mostra si è ora spostata al polo espositivo San Francesco di Civitanova Alta dove ha aperto i battenti ieri, sabato 14 maggio. La mostra ospita i lavori di dodici artiste provenienti da tutta Italia che, attraverso le tecniche più disparate, affrontano il tema dell’erotismo in maniera spesso ironica e leggera ma comunque sempre pregna di significato.

“Senso unico nasce come appropriazione di uno spazio, non solo fisico. Come necessità di esprimere un’idea e di farlo nel modo più diretto possibile – ci ha spiegato Cristina Soldano, che ha poi proseguito – Per far questo l’ironia si è immediatamente rilevata il mezzo più efficace, l’arma ideale per sfondare una porta ancora sbarrata”.

Per la curatrice biscegliese lo scopo di “Senso Unico” è quindi quello: “di aprire un dibattito, di scavalcare i tabù e vivisezionare un tema che ha radici lontane, ma ancora appare irrisolto, senza nessuna pretesa di affermare verità assolute. Da oggetto a soggetto, senza autocompiacimento ma come analisi, operazione di lettura, dibattito che si apre con una risata e prosegue con una riflessione”.

La mostra continuerà a viaggiare in giro per l’Italia e l’auspicio e che un giorno possa approdare anche qui a Bisceglie.

 Foto di Luna Simoncini