Con il Natale alle porte, ritornano le tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione, motivo di condivisione e di comunanza di valori. Nella vigilia dell’Immacolata Concezione, il 7 dicembre, si è soliti preparare le frittelle e allestire i tradizionali falò, che avrebbero la funzione di asciugare i panni del Bambin Gesù. Molte comunità parrocchiali locali si stanno “riscaldando” e animeranno i quartieri, nel pieno spirito del folklore locale. Si inizia con la parrocchia di Santa Maria Madre di Misericordia, che allestirà il falò nel Parco Caduti di Nassirya, cui seguirà una degustazione di pettole alle ore 19.30, poi la parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli, che dopo la messa delle ore 19, accenderà nel campo antistante all’aula liturgica la tradizionale pira, con la vendita di prodotti tipici della nostra terra (orario indicativo 19:45). E ancora la parrocchia di Santa Caterina da Siena, la quale dopo la celebrazione eucaristica, alle ore 20 allestirà un piccolo falò nel giardino di fronte all’aula liturgica e la parrocchia di Sant’Agostino, che allestirà una fiaccolata, un falò e una sagra delle frittelle sul sagrato della chiesa. In seguito la parrocchia di San Pietro, la quale accenderà il falò nel campo accanto alla parrocchia con degustazione di frittelle alle ore 19.30 circa e infine la parrocchia di San Lorenzo nel campo adiacente alla scuola media “Battisti – Ferraris”. Alle 20:30 prevista l’accensione, dopo una cerimonia di benedizione curata dalla parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, della gigantesca pira del quartiere Sant’Andrea, montata in un terreno di via Santa Chiara D’Assisi, nei pressi del parco. Programma definito anche per quel che concerne la parrocchia Stella Maris. Alle 18.30 è prevista la Santa messa, mentre alle 19.30 ci si muoverà con la statua della Madonna verso il terreno parrocchiale, dove verrà acceso il falò con la benedizione di tutte le mamme, in particolare di quelle in attesa. La serata sarà allietata da un momento di festa con degustazione di pettole.