Emergono i dettagli di quanto accaduto la mattina di martedì 5 aprile e anticipato da Bisceglie24. Due georgiani di 45 e 36 anni e un bulgaro di 42 anni, già noti alle forze dell’ordine per fatti analoghi, sono stati beccati con le mani nel sacco dai carabinieri della tenenza di Bisceglie mentre tentavano di svaligiare un appartamento di un’anziana signora in via Luigi D’Angiò, perpendicolare di via Fragata, in zona Seminario.

Allertati da alcuni cittadini che avevano notato tre individui sospetti, i militari sono giunti sul posto e hanno individuato uno dei tre della banda che faceva da “palo” davanti al portone dell’abitazione. Gli altri due, invece, sono stati acciuffati all’interno della casa dopo aver scassinato la porta d’ingresso. Immobilizzati dopo qualche resistenza, entrambi sono stati perquisiti e trovati in possesso, negli zainetti che portavano in spalla, di un vero e proprio kit dello scassinatore, fornito in tutto da 24 pezzi, tra chiavi alterate, grimaldelli, punteruoli e oggetti atti allo scasso, che sono stati sequestrati. L’intervento dei carabinieri ha evitato il linciaggio da parte di alcuni cittadini.

Scattato l’arresto per i tre stranieri, la Procura della Repubblica di Trani ne ha disposto il trasferimento in carcere. Sono accusati, in concorso, di tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.