Ci eravamo già occupati lo scorso 25 maggio di via san Domenico – Arco Molignano (o Molignani secondo alcune mappe), del degrado che vige su queste due strade attigue a Palazzo di Città in Via Trento.

Dopo circa quattro mesi, altalenando tra periodi più fortunati e altri decisamente ineffabili, la sera di domenica 14 settembre la situazione è addirittura peggiorata: sedie, cartoni, cassette di plastica, finestre, sacchetti di immondizia regnano imperturbati sotto l’arco ormai covo di rifiuti e di gatti in cerca di cibo.

Irrespirabile, ça va sans dire, l’aria su tutta la strada.

Tutto ciò di fronte a una delle chiese storiche del borgo antico e, ribadiamo, a pochissimi metri da Palazzo san Domenico, sede degli uffici comunali.

Non è la prima volta che si assiste a tale deprecabile spettacolo. Sarebbe ora di supervisionare meglio l’area in questione.

Sarebbe anche ora, in realtà, di dare sfogo a un senso civico maggiormente marcato (anzi, di più semplice ‘buon senso’), ma spesso avvilirsi piuttosto che pensare a una ‘redenzione culturale’ è più facile.

E una situazione incresciosa, indice di livello di civiltà pari a zero, si era verificata anche la mattina di sabato 13 settembre, quando in via Sant’Andrea, all’altezza del civico 14, un divano letto è stato abbandonato in strada, completamente aperto, con tanto di materasso. Allertato tramite un post su Fb, il consigliere comunale Marco Di Leo si è fatto carico della questione bislacca allertando la Camassa Ambiente, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. In pochi minuti l’ingombrante divano è stato rimosso. Resta invece l’assenza di educazione e senso civico imperante nella nostra città.