La Giunta Comunale, con delibera n.248 del 1° agosto 2014, ha dato parere favorevole all’attivazione di un Presidio “Slow Food” del sospiro, il dolce tipico della nostra città. L’accordo di cooperazione prevede lo stanziamento, da parte del Comune, di una cifra pari a 13mila euro, a titolo di sostegno economico parziale, da erogare in due tranche da € 6.500 ciascuna, la prima entro 30 giorni dalla firma dell’accordo, la seconda a completamento delle attività previste dall’accordo stesso.Sospiro

Un accordo stipulato dal Comune con l’associazione “Slow Food”, nata in Piemonte nella seconda metà degli anni ’80 per recuperare e preservare le tradizioni culinarie che corrono il rischio di essere dimenticate a causa dello sviluppo della cultura (opposta) del “fast food”, con la collaborazione dell’Associazione “Il sospiro e gli amici pasticcioni”, attiva da due anni, che vede al suo interno la partecipazione di otto pasticcerie della città.

Ed è proprio il referente dell’Associazione “Il Sospiro”, Sergio Salerno, a raccontare l’iter che ha portato alla nascita del Presidio del Sospiro: “Nell’estate del 2013 abbiamo incontrato il referente di zona di Slow Food, Tommaso Regina, che ha subito espresso grande entusiasmo visto l’obiettivo comune di diffondere la cultura del prodotto locale. Nel giro di poco tempo abbiamo incontrato anche il referente di Slow Food per la Puglia, Marcello Longo, e quello di Slow Food Italia, Salvatore Ciociola. Da lì la strada si è fatta in discesa, fino alla sinergia con il Comune di Bisceglie”.

Le realtà, infatti, si sono incrociate alla fine del 2013 in occasione della fiera “LOC PRO II – Sostegno e promozione dei prodotti locali”, un progetto di cooperazione tra Italia e Grecia, passo decisivo per lAssociazione pasticcieri biscegliesi_2‘attivazione del presidio. “Il Comune – racconta ancora Sergio Salerno – ha colto al volo l’occasione di promuovere il sospiro, tipicità esclusiva di Bisceglie, comprendendo che la sua diffusione in quanto ‘simbolo’ della cultura gastronomica della città non avrebbe potuto che dare lustro a Bisceglie stessa in Italia e nel mondo, visto che Slow Food, a livello mondiale, ha creato oltre 400 presidi“.

Il sostegno economico del Comune permetterà a Slow Food di impegnarsi a raccogliere informazioni per redigere una disciplinare di produzione, individuare (e, nel caso, risolvere) possibili problematiche relative alle normative alimentari vigenti, mettere a disposizione esperti degustatori per garantire la qualità del prodotto.

Dal punto di vista della comunicazione, inoltre, il presidio sarà promosso su siti internet e pubblicazioni realizzate da Slow Food, o con le quali la stessa associazione collabora, nonché ad assegnare al sospiro il contrassegno “Presidio Slow Food®”. Saranno stampate anche tremila cartoline a colori che riporteranno informazioni sul presidio.

Al dolce biscegliese sarà anche interamente dedicato ampio spazio in tutte le manifestazioni organizzate dall’associazione, e uno stand in occasione del Salone del Gusto che si terrà a Torino dal 23 al 27 ottobre.